
“L’eredità invisibile”, in mostra il patrimonio artistico della Fiera del Levante
Se per Use case Chiosco si intende la funzione che sull’applicaizone web si chiama “Autorisposta”, essendi disponibile per le sole pagine istituzionali, non fa Sarà presentata domani alle 11 nel nuovo Centro Polifunzionale Congressi “L’eredità Invisibile”, una selezione dei tesori pittorici della Fiera del Levante. La mostra sarà inaugurata dal presidente della Fiera Ugo Patroni Griffi e saranno presenti Vittorio Triggiani e Stefano Romanazzi, nipoti dei presidenti omonimi, che hanno contribuito più di altri ad arricchire il patrimonio artistico della Fiera.
L’esposizione è organizzata in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bari e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia. “Dobbiamo alla cura e all’amore per l’arte dei dipendenti della Fiera – dichiara il presidente Patroni Griffi – se oggi possiamo ammirare queste opere. Sono loro che le hanno preservate e custodite”.
La collezione della Fiera del Levante è costituita da circa 300 opere, quadri, sculture e foto storiche dei maggiori artisti del ‘900, acquisite durante le più importanti edizioni di Expoarte. Ad esempio nel Palazzo del Mezzogiorno si trova una grande tela con tecnica ad olio, realizzata nel 1956 da due artisti illustri, Francesco e Raffaele Spizzico.
“Dopo aver provveduto ad alcuni restauri e alla catalogazione delle opere – ha dichiarato Mimmo Magistro, consigliere della Fiera che ha voluto fortemente la mostra – è con orgoglio che presentiamo alla cittadinanza una ricchezza comune”.
Il vernissage di domani raccoglie un gruppo di opere appartenenti al patrimonio d’arte della Fiera del Levante, parte di una considerevole raccolta, testimonianza dell’attenzione che da sempre l’Ente ha rivolto all’arte contemporanea. Sono stati scelti soltanto alcuni dei nomi più prestigiosi tra gli artisti che dagli anni Cinquanta si sono avvicendati nel panorama nazionale.
La mostra ospita i lavori di: Turcato, Scialoja, Calderara, Scanavino, Veronesi, Rotella, Marchegiani, Castellani, Peverelli, Angeli, Adami, Merz, Calzolari, Boetti, Del Pezzo, Warhol, Tadini, Savinio, Pericoli, Boero, Germanà, Paladino, Munari, Spoldi, Spizzico, Zaza, Conenna.
“L’eredità Invisibile” vuole essere un’occasione di conoscenza per il pubblico che affolla la Campionaria di settembre, a testimonianza dell’importanza e della ricchezza di un patrimonio artistico che solitamente rimane “nascosto” in corridoi, stanze e uffici e che invece diventa così patrimonio di tutti.