
Ambiente: Freyrie, Architetti “serve un Osservatorio sull’abusivismo”
“Un Osservatorio sul fenomeno dell’abusivismo che usi tecnologie avanzate in modo da monitorare il consumo di suolo. Nonostante si sappia che non ci saranno più condoni, l’abusivismo – che, è bene ricordarlo sempre, è un ecoreato – continua ad essere diffuso e a distruggere insieme alla dispersione urbana – quel fenomeno rappresentato dalla rapida e disordinata crescita delle città – i nostri territori.”
A presentare questa proposta, Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori nella giornata conclusiva della “Festa dell’Architetto 2015”.
“L’approvazione da parte del Senato del nuovo Codice degli Appalti rappresenti la svolta per inaugurare una rivoluzione copernicana nell’edilizia: svolta che ripristini legalità e trasparenza, dando un colpo molto serio alle mafie. Solo così potremo assicurare ai cittadini città belle e sicure e territori rispettati.”
Sulle opere incompiute – uno dei temi al centro della Festa – per Freyrie “a meno che non siano così importanti da dover essere concluse o degli ecomostri da dover essere abbattuti, il loro destino sta nel loro riuso e nella loro trasformazione.”
“La strada da percorrere, grazie al nuove Codice, deve essere quella delle procedure concorsuali, le sole che possono garantire architetture di qualità; ma anche quella della condivisione dei progetti con le comunità; di una seria programmazione che metta a sistema le potenzialità economiche e le risorse disponibili. Tutto ciò potrà evitare che scelte politiche sbagliate, troppo spesso dettate dai favoritismi, provochino ritardi e contenziosi, accrescendo sprechi di risorse sul piano ambientale, economico e sociale.”