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Aquae Venezia 2015, si aprono domani le sessioni scientifiche

Si apre domani, martedì 5 maggio, la cinque giorni di appuntamenti scientifici di Aquae Venezia 2015 dedicata a sicurezza alimentare, agricoltura e più in senso lato alla gestione della risorsa idrica. Nello specifico quella di domani sarà la sessione di introduzione ai due convegni promossi da Fondazione Umberto Veronesi il 6 e 7 maggio e da eAmbiente l’8 e il 9 La partecipazione ai convegni è a pagamento (€ 100 per ciascuno dei due appuntamenti  o € 150 per entrambi), l’ingresso alla sessione di domani è riservato solo a chi si è registrato ad uno dei due convegni.
Il biglietto per i convegni include ovviamente l’ingresso e la visita ad Aquae Venezia 2015.
Per gli studenti e i docenti di Ca’ Foscari e IUAV l’ingresso ad Aquae e ai convegni è gratuito.
Martedì 5 Maggio 2015, dalle 16:00 – 18.00, si inaugurano dunque le sessioni scientifiche di Aquae Venezia 2015, con la partecipazione di: Ministero dell’Ambiente, eAmbiente, Fondazione Umberto Veronesi, UN- WWAP Unesco (World Water AssessmentProgramme), Fondazione Eni Enrico Mattei, Enel Foundation, Fondazione Symbola.
Sono previsti gli interventi di: Chiara Tonelli, Prorettore alla ricerca e Professore di genetica Università degli Studi di Milano e Presidente del Comitato Scientifico Fondazione Umberto Veronesi; Gabriella Chiellino, Presidente Gruppo eAmbiente; Michela Miletto, Coordinatrice WWAP World Water Assessment Programme UNESCO; Carlo Carraro, Direttore International Center for Climate Governance (ICCG) Fondazione Eni Enrico Mattei; Barbara Degani, Sottosegretario all’Ambiente; Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Camera Deputati e Presidente Fondazione Symbola.
 
Mercoledì 6 e Giovedì 7
Acqua, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale
A cura di Fondazione Umberto Veronesi.
S’intitola “Acqua, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale” il primo convegno scientifico internazionale di Aquae ed è curato della Fondazione Umberto Veronesi, in partnership con Novartis. Rientra nel ciclo d’incontri “Pianeta Vita”, i cui altri appuntamenti si terranno a giugno e ottobre.
Al centro delle due giornate promosse dalla Fondazione Umberto Veronesi saranno i diversi temi legati al fabbisogno di acqua nell’agricoltura, in particolare il ruolo della ricerca di base e applicata nell’individuare e trasferire alle coltivazioni i caratteri genetici che conferiscono una migliore produttività. Verranno inoltre approfondite le conseguenze socio-economiche associate all’imminente aumento della richiesta di cibo. Aquae Venezia 2015 offrirà una panoramica aggiornata dei passaggi tecnologici che potrebbero contribuire a coltivare con una minore impronta idrica. Inoltre, si rivolgerà l’attenzione a fattori culturali, economici e sociologici che ostacolano il trasferimento di queste tecnologie sul campo.
Tra i principali relatori figurano: Channapatna Prakash, Professore di genetica delle piante, biotecnologia e genomica, Tuskegee University (US); Harald von Witzke Professore e Presidente International Agricultural Trade and Development, Humboldt – Universität zu Berlin (DE); Prabhu Pingali, Professore e Direttore, Tata-Cornell Agriculture & Nutrition Initiative, Cornell University (US); Dani Zamir, Professore, Facoltà di Agricoltura, The Hebrew University of Jerusalem (IL); François Tardieu, Direttore di Ricerca, Ecophysiology Laboratory of Plants under Environemental Stress, INRA Montpellier (FR).
 
Venerdì 8 e Sabato 9
Green Drop – L’acqua che alimenta: l’acqua come fattore chiave per la crescita del pianeta
A cura di eAmbiente
“L’acqua che alimenta. L’acqua come fattore chiave per la crescita del pianeta” in programma dall’8 al 9 maggio nel contesto di Aquae Venezia 2015, evento collatarale e con il patrocinio di Expo, è il convegno promosso da eAmbiente, guidata da Gabriella Chiellino, in collaborazione con Veneto Agricoltura, Consorzio CER, Università Ca’ Foscari e Università di Padova.

Spesso l’agricoltura viene messa sul banco degli imputati: “consuma” il 70% dell’acqua ed  è responsabile della contaminazione delle falde.

Dire anche l’altra grande verità è nostro compito: l’agricoltura può  contribuire a risolvere i grandi problemi legati all’acqua, ossia ricarica delle falde, depurazione diffusa delle acque di drenaggio, mitigazione dei danni in caso di alluvioni, alimentazione dei sistemi costieri vitali per la fauna selvatica e per la pesca.

Il ciclo di conferenze si  focalizzerà sui due grandi temi dell’ “agricoltura per l’acqua” e dell’“acqua per l’agricoltura”, in un territorio – quello veneto – che da secoli vive in pace con l’acqua e in cui nascono  soluzioni e tecnologie d’eccellenza studiate ed applicate nel resto del mondo.

Tra gli speaker internazionali Amir Givati, Membro della Israel Water Authority e Hans Huis in ‘t Veld, Responsabile Top Sector Water, Olanda.

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