
FIERA DI SANT’ALESSANDRO: TRA BUSINESS, FESTA E INNOVAZIONE, TORNA ALLA FIERA DI BERGAMO L’ECCELLENZA AGRO‐ALIMENTARE
In una sorta di grande e moderna fattoria, tra antiche tradizioni e innovazioni tecnologiche, torna dal 5 al 7 settembre al polo fieristico di Bergamo lo storico appuntamento dedicato al mondo agro-alimentare: la Fiera di Sant’Alessandro. Dalla zootecnia ai grandi macchinari agricoli, dalle competizioni equestri all’agricoltura, dai prodotti enogastronomici tipici ai balli e alle musiche in salsa country, mettendoci in mezzo una prateria sterminata di altri eventi, la FdSA catalizzerà per tre giorni l’attenzione di operatori professionali e appassionati. Una manifestazione che si
dimostra in ottima salute, grazie al particolare format che amalgama le inossidabili tradizioni dei nostri avi alle nuove tendenze di un settore agro-alimentare in grande trasformazione. Citando solo alcuni eventi, parliamo dell’attesissima storica rassegna bovina, con l’esposizione di centinaia di capi bovini per il commercio, uno degli appuntamenti più attesi del settore a livello regionale; della seconda edizione del concorso “Purosangue Arabi a Bergamo, show dell’European Conference of Arab Horse Organizations), che da “nazionale” si è già meritato la qualifica di “internazionale”, data la partecipazione di numerosi proprietari stranieri: ciò sta decretando la FdSA quale piazza in forte ascesa tra gli appuntamenti equestri internazionali; dell’esposizione di macchine agricole di ultima generazione, in primis quelle di grandi dimensioni da campo aperto; di servizi e prodotti con energie alternative e rinnovabili; delle nuove frontiere in tema di enogastronomia e sicurezza sui posti di lavoro. I padiglioni e l’area esterna del polo fieristico torneranno quindi ad affollarsi dopo la pausa estiva, grazie a un pubblico eterogeneo fatto certamente di famiglie, ma soprattutto di operatori professionali dei vari comparti rappresentati dalla kermesse. In questo senso, la Fiera di Sant’Alessandro rafforza il suo ruolo di luogo d’incontro e confronto per dare l’opportunità alle tante imprese del territorio di promuovere efficacemente le proprie attività.
Volendo sostenere un settore in cerca di riscatto, e le decine di migliaia di appassionati ancora alle prese con il perdurare della crisi economico-finanziaria, gli organizzatori confermano l’ingresso gratuito per la giornata inaugurale di venerdì (apertura ore 10).
La FdSA organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, può contare sull’importante contributo degli sponsor Credito Bergamasco – Banco Popolare, Camera di Commercio e Ubi Banca Popolare di Bergamo; e il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Ecaho (European Conference of Arab Horse Organizations), Anica (Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo) e Sef Italia Scuola di Formazione.
I “NUMERI PRIMI” DELLA FdSA2014
Circa 200 espositori; 50mila metri quadrati di superficie; oltre 200 cavalli coinvolti in gare ed esibizioni; 400 pregiati capi di bestiame per il commercio. Ben 13 le regioni rappresentate, tra le quali spicca la Lombardia, con 154 espositori (127 di Bergamo). Per quanto concerne il capitolo dei settori merceologici, la pole position per numero di espositori se la aggiudicano “Prodotti tipici e agro-alimentari”, che rappresentano oltre il 36% delle aziende presenti alla FdSA. A seguire, l’altrettanto importante settore delle “Macchine agricole e attrezzature” (27%), poi Equitazione (7%), e Zootecnia (5%). In buona evidenza le imprese del settore “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (6%).
FDSA: UN PASSO AVANTI CHE FA LA DIFFERENZA
Uno dei maggiori meriti della FdSA sta nell’intercettare le nuove esigenze degli operatori e dei consumatori finali. La manifestazione, infatti, riesce sempre a inserire quei temi di strettissima attualità che tanto stanno a cuore ai protagonisti del settore agro-alimentare, individuando, nel contempo, le nuove tendenze che stanno disegnando l’agricoltura e la zootecnia del futuro.