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EMERGENZA SICUREZZA STRADALE: AUTOSTRADE, OGNI ANNO 100 MILA EURO A KM PER MANTENERE STANDARD ELEVATI

Spendere in sicurezza è sempre un ottimo investimento per la collettività e gli utenti, sotto molteplici aspetti. Anche in tempi di crisi. Sia per la rete autostradale, che richiede in media 100 mila euro a chilometro ogni anno per la manutenzione e mantenere alti gli standard di sicurezza; sia per la rete regionale e provinciale delle strade, come nel caso del Veneto che per i 2000 chilometri delle cosiddette strade “secondarie” ha speso nel corso del 2013 la cifra di 30 milioni di euro. Ma molto resta da fare sul fronte della connettività, che garantirebbe anche un notevole risparmio. Sono alcuni dei dati emersi nel corso del convegno “Emergenza sicurezza stradale: valorizzare il territorio e una mobilità sostenibile” organizzato ieri da Road Safety il settore istituzionale di Asphaltica, Salone delle soluzioni e tecnologie per pavimentazioni, sicurezza e infrastrutture, in programma con Samoter a Veronafiere sino domenica 11 maggio (www.asphaltica.com).
Al convegno, moderato da Ferdinando Lucentini – head of Road  Safety department di Asphaltica, hanno preso parte l’onorevole Matteo Bragantini (Commissione affari costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni), Roberto Turri, presidente di Veneto Strade Spa, Antonio Macagnino, vice questore aggiunto dirigente della sezione di Polizia Stradale di Vicenza,  l’ingegnere Alessandro Musumeci, dell’Area tecnica e affari internazionali di AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) l’ingegnere Raimondo Polidoro dell’ European Road Safety Charter.
Il Vice questore Macagnino ha ricordato le numerose attività di educazione portati avanti dalla Polizia Stradale, tra le quali “Icaro”, la campagna di sicurezza stradale nelle scuole promossa in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Moige (Movimento Italiano Genitori).
Educazione stradale ma anche molta manutenzione. «In Italia si destinano ogni anno circa 100 mila euro a chilometro per la manutenzione della rete autostradale”, ha dichiarato Alessandro Musumeci dell’Aiscat, un valore medio che va modulato a seconda delle caratteristiche specifiche delle infrastrutture e del territorio sul quale si estendono. “Le risorse utilizzate, vanno considerate come investimenti e non come spese” continua “il nostro obiettivo è quello di poter traslare la stessa attenzione ora utilizzata in fase di manutenzione, alla fase di progettazione, per prevenire anziché intervenire”.
Il presidente di Veneto Strade, società che si occupa della progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali della Regione del Veneto – più di 2000 chilometri tra strade provinciali e regionali, monitorate anche grazie all’istallazione di circa 200 telecamere -, Roberto Turri, ha ricordato che nel 2013 sono stati investiti circa 30 milioni di euro per la manutenzione di strade regionali e provinciali venete e identica somma è destinata quest’anno sempre per lo svolgimento dell’attività di manutenzione ordinaria.
Infine, Raimondo Polidoro, ha portato la propria dell’attività di audit e monitoraggio presente oggi in Italia. L’analisi complessiva di TMS Consultancy Italy (compagnia offre servizi di consulenza nel settore della sicurezza stradale), basata su una considerevole parte della rete viaria italiana pari a 14,000 chilometri, dalla quale emerge come la necessità di «Informare di più e in tempo reale oggi è fondamentale. La sicurezza sulle strade è un’esigenza comune e condivisa. Chi viaggia all’estero ha a sua disposizione servizi di interazione, applicazioni smart phone e segnaletica molto avanzati. Anche chi viaggia in Italia necessita di simili strumenti.» La connettività in abito sicurezza è una soluzione per ridurre il tasso di incidenti e migliorare lo stato delle strade e delle infrastrutture, riducendo i costi.

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