
OSSERVATORIO AGRI&FOOD DI CREMONAFIERE
FILIERE ZOOTECNICHE
CremonaFiere e Assalzoo insieme anche in vista di Expo 2015
Il presidente di Assalzoo Alberto Allodi, insieme con il segretario generale Lea Pallaroni e il consigliere Gian Battista Mayer, si sono incontrati a Cremona con il presidente di CremonaFiere Antonio Piva e il direttore generale Massimo Bianchedi per studiare iniziative comuni con l’obiettivo di portare alle Fiere Zootecniche di Cremona – unanimemente riconosciute come le più importanti in Italia e tra le prime a livello mondiale – un numero sempre maggiore di operatori dai mercati esteri più interessanti e potenziali.
La Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig, Expocasearia e l’International Poultry Forum sono quindi state riconosciute da Assalzoo come le principali realtà sulle quali costruire un ambizioso programma di promozione internazionale del modello italiano delle varie filiere zootecniche, in grado di valorizzarne tutte le componenti: genetica, nutrizione animale, controlli, tecnologie impiantistica e prodotti alimentari.
“La mangimistica ricopre un ruolo essenziale nella filiera zootecnica – ha evidenziato Antonio Piva a margine dell’incontro – e attraverso la Fiera Internazionale del Bovino da Latte, Italpig, Expocasearia e IPF stiamo studiando nuove e importanti iniziative. Insieme ad Assalzoo, in occasione della prossima edizione, promuoveremo un importante convegno di carattere strategico che coinvolgerà tutta la filiera: il nostro obiettivo principale infatti è quello di enfatizzare l’importanza del modello zootecnico italiano. In Italia abbiamo le materie prime e i prodotti finali più controllati, sicuri, salubri e, non da ultimo, eccellenti. Questo saper fare e questo modo di lavorare deve essere ben evidenziato alle Istituzioni e ai consumatori”.
MATERIE PRIME
L’Usda prevede produzioni in aumento. Mais su del 12%
Le ultime previsioni Usda (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti) prevedono per la campagna in corso un incremento produttivo del frumento tenero pari all’8,5% per una produzione complessiva di 711,9 milioni di tonnellate, rispetto all’annata 2012/2013. Lo rende noto l’Anas (Associazione nazionale allevatori suini) in un documento. Gli stock iniziali sono previsti in calo dell’11,6% (175,84milioni di t.) mentre per i consumi è previsto un incremento del 3,6%, pari a un totale di 703,99 milioni di t. Gli utilizzi per l’alimentazione animale (135,02 milioni di t.) sono dati in calo dell’1,1%; gli stock finali invece sono visti in aumento del 4,5% per complessive 183,73 milioni di t. Per quanto riguarda il mais, le previsioni parlano di una produzione mondiale di 966,63 milioni di t., in crescita del 12%, con stock iniziali di 134 milioni di t. (+0,9%). Per orzo e soia, l’Usda prevede che per il primo i raccolti mondiali saranno in aumento del 10,8%, per la soia l’aumento è stimato al 7,2%. I dati elaborati si riferiscono all’ultimo aggiornamento del febbraio scorso.
UOVA
In calo le quotazioni. E la tendenza non è favorevole
Le uova stanno scontando in quest’ultimo periodo un andamento negativo. Le ultime rilevazioni al mercato di Forlì le danno in calo del 12,1% rispetto alle quotazioni della media storica rilevata negli ultimi cinque anni. Il prezzo attuale di 1,13euro/kg è in flessione del 4,2% rispetto alla media di sei mesi fa quando la quotazione era di 1,29euro/kg. L’elaborazione dei dati arriva dall’economista GianLuca Bagnara. E la tendenza per le prossime settimane non sembra discostarsi molto dall’andamento attuale, al punto che la proiezione al prossimo 21 aprile oscilla tra 1,03 e 1,10euro/kg. Il calo è significativo anche rispetto alle rilevazioni di inizio 2013 quando la quotazione era addirittura di 1,31euro/kg.
AMBIENTE
I sondaggi parlano chiaro. BioEnergy Italy è “La” rassegna delle fonti rinnovabili
L’elaborazione dei sondaggi effettuati tra i visitatori di BioEnergy Italy (CremonaFiere 5-7 marzo 2014) non solo ha confermato che la manifestazione rappresenta il più efficace e professionale appuntamento fieristico in Italia per le fonti rinnovabili di energia, ma soprattutto lascia intravedere nuovi e interessanti sviluppi per il settore. A conferma che BioEnergy Italy è visitata da un pubblico estremamente qualificato e professionale, il 53% dei visitatori era titolare o dirigente della propria azienda, mentre il 69% dei 6.203 visitatori ha dichiarato di avere sviluppato rapporti commerciali con gli espositori o di essere intenzionato a farlo. Per quanto riguarda lo sviluppo del settore, il 36% dei visitatori è intenzionato a costruire un nuovo impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’interesse principale dei visitatori intervistati sono comunque l’efficienza (56%) e la manutenzione (36%). Questo apre le porte ad un nuovo sviluppo della manifestazione verso questi temi, che già quest’anno sono stati trattati in modo approfondito dai numerosi seminari e workshop in programma.
Complessivamente, BioEnergy Italy è stato giudicata “ottima” o “buona” dal 70% dei visitatori; il 76% prevede infatti di tornare anche il prossimo anno.
Flash dall’agroalimentare nazionale e internazionale
E’ nato l’Osservatorio sulla criminalità nell’agroalimentare
Si chiama “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare” la nuova Fondazione voluta e costituita da Coldiretti per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano. Il suo obiettivo è quello di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare i comportamenti che si pongono in contrasto con la legalità. Giancarlo Caselli guida il Comitato Scientifico della Fondazione, mentre il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ne è il presidente. La presentazione è avvenuta con la partecipazione dei ministri della Giustizia Andrea Orlando e delle Politiche agricole Maurizio Martina. (Fonte: www.coldiretti.it)
Confagricoltura si schiera a favore della chimica verde
Il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha aderito all’appello del Kyoto Club al presidente del Consiglio Matteo Renzi per sbloccare la situazione della legge sugli shopper. “La chimica verde – spiega Confagricoltura – rappresenta per il settore agricolo un’opportunità di diversificazione della propria attività e di valorizzazione di biomasse residuali e colture a basso input energetico, chimico e idrico, da cui è possibile ricavare diversi prodotti, utilizzando integralmente la coltura con evidenti vantaggi ambientali ed economici”.
Confagricoltura sottolinea che lo sviluppo in Italia di questo settore dipende dal coinvolgimento di tutta la filiera, a partire da quella agricola su cui si innesta l’attività industriale, e non può prescindere dalla messa in campo di azioni condivise e dal supporto della ricerca, in modo da puntare soprattutto all’utilizzo di colture adatte ai terreni marginali ed, in generale, ai terreni abbandonati che rappresentano una superficie rilevante del territorio nazionale. (Fonte: www.confagricoltura.it)
Agroalimentare ed export, da inizio anno vendite in calo
In merito ai dati diffusi nei giorni scorsi dall’Istat, la Cia (Confederazione italiana agricoltori) afferma in una nota che dopo aver contribuito a mantenere in territorio positivo l’export made in Italy per tutto il 2013, l’agroalimentare ha iniziato l’anno nuovo con una preoccupante inversione di tendenza sui mercati esteri pari a un -2,4% delle vendite. E’ pertanto necessario ora aspettare i prossimi mesi per capire se si tratta di un calo isolato e legato a fattori stagionali, si legge ancora nel documento. Non bisogna dimenticare che è stato proprio il settore agroalimentare a trainare le esportazioni nazionali, salvando i bilanci delle aziende dal crollo dei consumi interni e registrando nell’anno quasi 34 miliardi di euro di fatturato sui mercati esteri, di cui oltre 5 (+7%) grazie al vino. (Fonte: www.cia.it)
Il premier Renzi assicura guerra all’Italian Sounding
“Garantisco l’attenzione sui temi della Pac, alla battaglia sui prodotti dell’Italian Sounding, che sono oggi un’autentica piaga, ma anche una gigantesca opportunità. Sostanzialmente, noi fatturiamo nel settore dell’agroalimentare una cifra che è pari alla metà di quello che fatturano aziende concorrenti che utilizzano i nomi italiani. Questo è un elemento di sofferenza profonda, intanto per l’economia, per l’occupazione, ma anche per l’orgoglio italiano”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo nei giorni scorsi alla Camera. Il capogruppo Pd in Commissione Agricoltura, Nicodemo Oliverio, aveva ricordato al Premier le principali questioni aperte per il settore agroalimentare ed aveva auspicato che “il nostro Paese, sfruttando il ruolo di leadership europea negli ultimi sei mesi dell’anno possa contribuire attivamente a rimettere al centro dell’Europa e del suo Governo la nostra agricoltura e il nostro straordinario patrimonio enogastronomico, contribuendo alla sua difesa e tutela, anche rispetto ai sempre più diffusi fenomeni di imitazione e usurpazione”. (Fonte: www.agrapress.it )
Indagine di Eurobarometro, agli europei la Pac piace
Secondo i dati di Eurobarometro, più dei 3/4 (77%) degli europei considerano che la Politica agricola comune (Pac) beneficia tutti i cittadini della UE. E più del 90% appoggiano gli orientamenti principali della nuova Pac e li ritengono più equi e selettivi (92%) con la creazione di un vincolo tra gli aiuti finanziari concessi agli agricoltori e l’adempimento alle pratiche agricole favorevoli per l’ambiente, la cosiddetta “ecologizzazione”, sostenuta dal 91%. Queste sono le conclusioni principali del sondaggio di Eurobarometro sulla Pac pubblicato in questi giorni dalla Commissione. L’inchiesta ha dimostrato che gli europei prestano molta attenzione alla qualità dei prodotti alimentari, come il latte e determinati tipi di carni e che hanno molte aspettative in materia di tracciabilità. La maggior parte di questi (53%) sono disposti a pagare prezzi più alti per questi prodotti se sono corredati da etichettature che diano informazioni sulla loro origine. Secondo l’inchiesta l’88% degli europei considera necessaria l’etichettatura con l’origine delle carni. (Fonte: www.3tre3.it)
Tornano gli appuntamenti dei Grandi Formaggi Dop
Un atteso ritorno quello dei Grandi Formaggi Dop Asiago, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo che propongono per il 2014 quattro eventi dedicati come sempre alla Dop e ad un nuovo tema: “Non c’è innovazione senza tradizione”, sia in cucina che nei punti vendita. Ai quattro storici Consorzi di tutela si aggiunge quest’anno anche il Gorgonzola, portando a cinque le Dop sponsor degli eventi. I Grandi Formaggi Dop aprono il mese di giugno in bellezza con due Cooking Show rivolti a ristoratori e appassionati e con due tra i nomi più importanti del panorama gastronomico italiano: Carlo Cracco e Moreno Cedroni. (Fonte: www.grandiformaggidop.com)
L’Apima di Mantova diventerà Confai
L’Apima (Associazione provinciale imprese meccanizzazione agricola) di Mantova va verso il cambio di nome in Confai Mantova “per uniformare le organizzazioni su tutto il territorio nazionale e rimarcare con forza l’adesione al progetto di Confai per una meccanizzazione agricola sempre più all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e del dialogo nella filiera agricola”, ha dichiarato il presidente Marco Speziali che ritiene questo evento “una svolta epocale e assolutamente necessaria per completare un’assistenza sempre più globale, ampia e in linea con le evoluzioni del settore agricolo di cui Apima-Confai è ormai indubbiamente soggetto di primaria importanza”. (Fonte: www.apimamantova.it)
Lombardia in campo per il sostegno al credito delle imprese
“Ancora una volta la Lombardia è la prima Regione a chiudere il Programma di sviluppo rurale, ma accanto alle misure che partiranno dal 2015, puntiamo a sostenere in maniera concreta il credito alle imprese. L’agricoltura è un settore strategico che non può essere abbandonato e lo sapete bene voi delle cooperative, che lottate per assicurare valore aggiunto alle materie prime”. All’assemblea annuale di Fedagri Lombardia-Confcooperative, svoltasi nei giorni scorsi all’Università del Sacro Cuore di Cremona, l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava, ha annunciato che “nelle prossime settimane daremo vita al credito verde, all’interno di Finlombarda. Questo permetterà alle aziende di accedere alle risorse a condizioni agevolate e con le garanzie delle strutture regionali”. (Fonte: www.agricoltura.regione.lombardia.it/)
Crollano i consumi alimentari, Federconsumatori analizza gli ultimi dati Istat
“Sono ferme le vendite nel 2014. È questo il segnale allarmante che proviene dai dati diffusi in queste ore dall’Istat. Un andamento, purtroppo, che avevamo previsto da tempo”. Lo si legge in un comunicato di Federconsumatori, che continua, “Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio nazionale federconsumatori, la contrazione dei consumi delle famiglie nell’ultimo triennio arriverà a quota -9,5%, pari ad una riduzione complessiva della spesa di circa 67,8 miliardi di euro. Quel che è più grave è che, come fa notare anche l’Istituto di Statistica, persino le vendite alimentari sono in stallo. La domanda relativa al settore alimentare, infatti, per sua natura è considerata generalmente anelastica, vale a dire difficilmente soggetta a modifiche rilevanti. Questo perché si tratta di un settore talmente delicato e vitale che è proprio l’ultimo ad essere intaccato in una situazione di crisi”. (Fonte: www.federconsumatori.it)
Una Giornata di studio sulla bovina da latte per i giovani medici veterinari
“Il futuro della bovina da latte passa attraverso sanità & benessere: linee guida per la valutazione e il cambiamento”. E’ questo il tema della Giornata dedicata ai giovani medici veterinari liberi professionisti organizzata da Sivar e Zoetis in programma per il 7 maggio prossimo. Gli argomenti trattati saranno oggetto di valutazione anche attraverso case studies generati con dati provenienti da allevamenti italiani, quindi nelle reali condizioni di lavoro quotidiano dei partecipanti. La Giornata sarà organizzata in modalità workshop con un coinvolgimento interattivo e diretto dei partecipanti che saranno chiamati a fare delle scelte gestionali su casi reali, valutando l’efficacia delle scelte e il loro impatto sulla redditività e sostenibilità degli allevamenti studiati. (Fonte: www.sivarcongress.it)