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Convegni, Seminari, pubblicazioni specializzate

“Il demanio marittimo tra Stato e Autonomie Locali. Alla ricerca di una difficile sintesi” è il titolo del volume che CNA Balneatori presenta domani, lunedì 24 febbraio (ore 15, sala Canova) nell’ambito delle iniziative che ha programmato nel corso di Balnearia.
La presentazione del volume sarà l’inizio di una serie di eventi curati dall’associazione che ha come coordinatore nazionale Cristiano Tomei.
Con la presentazione della pubblicazione firmata da Antonio Bellesi, Ettore Nesi, Roberto Righi, Luca Toselli (ARACNE editrice, 2013) si terrà un seminario che, attraverso i contributi di alcuni degli autori, affronterà i temi di maggiore interesse per la categoria.
Roberto Righi parlerà delle “concessioni di beni del demanio marittimo e  direttiva Bolkestein” e delle “ origini, nozione e funzioni del demanio marittimo” mentre Luca Toselli affronterà il tema degli gli interventi normativi sui beni demaniali marittimi e la nascita del  demanio marittimo turistico ricreativo oltre che del decentramento delle funzioni dalle Capitanerie di Porto alle regioni e ai Comuni.
Ettore Nesi  parlerà invece di federalismo demaniale e demanio marittimo mentre Cristiano Tomei concluderà affrontando il tema delle prospettive sindacali per la tutela dell’attuale sistema turistico costiero nell’ambito comunitario.
Il seminario è rivolto in particolare ai dirigenti sindacali e ai funzionari regionali e territoriali che si occupano di imprese turistico balneari con l’obiettivo di mettere a fuoco la complessità della materia con la quale l’operatore tecnico-sindacale di Cna Balneatori, quotidianamente chiamato a dare risposte alle aziende associate, deve confrontarsi. Si tratta di una materia complessa con la quale tutti devono misurarsi per costruire soluzioni che incrociano poteri e competenze in un panorama legislativo che va dal contesto comunitario – passando per quello statale e regionale – per finire, destinazione non meno importante, nella funzione gestionale amministrativa dei circa 600 comuni costieri italiani. Altrettanto importante è il confronto con le Agenzie del Demanio -e con le Agenzie ex del Territorio ora inglobate nell’Agenzia delle Entrate- per gli aspetti connessi alla definizione dei canoni demaniali.

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