
5.500 ragazzi alla Fiera di Pordenone nella due giorni dedicata al lavoro
Chiude con più di 5.500 visitatori la sesta edizione di Punto di Incontro, la fiera dedicata al lavoro, la formazione, l’orientamento, organizzata da Pordenone Fiere, Fondazione Crup e Ufficio Scolastico Regionale, che si è tenuta alla Fiera di Pordenone il 7 e l’8 novembre. Un successo per questo evento dal forte carattere sociale che proprio in un momento di grande difficolta per l’occupazione giovanile gli organizzatori e tutte le istituzioni che fanno parte del comitato sostenitore hanno fortemente voluto riproporre e sostenere: Regione Friuli Venezia Giulia, Camera di Commercio di Pordenone, Centro di Orientamento Regionale di Pordenone, Comune di Pordenone, Consorzio Universitario di Pordenone, Friulia Spa, O.G.G.I. PN, Polo Tecnologico di Pordenone, Provincia di Pordenone, e Unione Industriali e BCC Pordenonese, banca partner dell’evento. Oltre 3.000 gli studenti che si sono registrati al sito web www.incontropordenone.it attraverso il quale hanno potuto prenotare i workshop a cui erano interessati e gli incontri diretti con gli espositori. Tra questi 1.100 provenivano dalle scuole superiori della provincia di Pordenone, rappresentati tutti gli istituti superiori del territorio che hanno raggiunto la fiera grazie al trasporto bus messo a disposizione gratuitamente dalla provincia di Pordenone, oltre 1.800 dal resto del Friuli e del Veneto Orientale, in fiera classi anche da Trieste, Udine, Gemona Belluno Valdobbiadene, Castelfranco Veneto). I diplomandi rappresentano la categoria più presente tra il pubblico di Punto di Incontro ma la manifestazione si rivolgeva anche a studenti universitari, neo laureati e tutti coloro che stanno cercando il primo impiego o di ricollocarsi nel mondo del lavoro. Ad accoglierli c’erano 50 espositori: aziende (Trenitalia Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, Friulovest Banca) , istituzioni (Regione FVG, Provincia e Comune di Pordenone), Forze Armate (Brigata Ariete, Polizia, Vigili, Guardia di Finanza) università (Ca’ Foscari Venezia, Università di Trieste, di Udine, di Padova, Bocconi, IULM), centri di formazione ( Fondazione Sacra Famiglia) società di consulenza e selezione personale (Job Advisor), ordini professionali, che attraverso incontri diretti allo stand o workshop e seminari offrono ai visitatori informazioni, consigli e aiuto nella difficile fase della scelta del percorso formativo o professionale. Fittissimo il calendario delle iniziative nei due giorni di manifestazione: 100 workshop, parecchi con il tutto esaurito di presenze su temi legati alla formazione e al lavoro, presentazioni di facoltà universitarie e di professioni a cura degli ordini professionali (psicologi, architetti, ingegneri, infermieri professionali, medici, commercialisti) consigli su come compilare un C.V. o su come affrontare un colloquio di lavoro, possibilità e vantaggi per giovani imprenditori, questionari di orientamento professionale. “Lavoro: trovalo col social network” a cura del Consorzio Universitario di Pordenone, “Go trilingual: studiare in tre lingue alla Libera Università di Bolzano”, “CV Lab: dal cv cartaceo al social cv” a cura di JobAdvisor, “Manutentori aeromobili” a cura di ITS Nuove Tecnologie Malignani …. sono solo alcuni dei titoli degli incontri che più hanno interessato il pubblico. Molto apprezzati anche i workshop dei 10 ordini professionali che hanno aderito a Punto di Incontro: quale miglior occasione per conoscere direttamente dai diretti interessati i segreti di ogni carriera professionale. Impressionante il colpo d’occhio all’interno del padiglione 5 sempre molto affollato con tanti ragazzi in coda davanti agli stand per chiedere informazioni, raccogliere documentazione lasciare il proprio cv. Molto gettonati gli stand delle forse armate dove c’erano in mostra anche attrezzature e macchine di servizio, quelli delle università all’interno dei quali i ragazzi hanno potuto ritirare depliant e programmi, il desk informativo della provincia di Pordenone con informazioni e dati aggiornati sul mercato del lavoro e quello del centro di orientamento per avere un quadro complessivo di tutta l’offerta formativa del territorio. Molto seguito il grande evento conclusivo del percorso di STARTUP OPPORTUNITY, iniziativa promossa da Pordenone Fiere, Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Pordenone e Polo Tecnologico, con il contributo di Friulia, Friulovest Banca, Studio Legale Associato NEA e degli altri membri dell’ecosistema startup del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo dell’iniziativa, giunta alla seconda edizione e riservata a giovani di età compresa tra i 18 e 40 anni, era quello di sostenere attraverso risorse economiche e servizi la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali innovative e generatrici di valore. A partire dalle ore 9.00 i 3 finalisti, selezionati tra i 44 progetti partecipanti, hanno avuto la possibilità di presentare il proprio progetto di impresa ad una platea di potenziali finanziatori che potrebbero mettere a disposizione una somma tra i 200 e i 900 mila euro. Di sicuro i finalisti si sono guadagnati oltre a prestigio e soddisfazione, anche altro di estremamente concreto: due borse di studio – rispettivamente da parte di Friulovest Banca e Friulia – e una consulenza contabile – legale gratuita, della durata di un anno, da parte dello studio Nordest Avvocati di PN.