
Ultimo giorno di Arredamont a Longarone Fiere
Ultima giornata, domenica, per
visitare la 36^ edizione di Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna che
mai come quest’anno ha portato a Longarone Fiere visitatori da tutto il Nord
Italia: complice anche il “ponte” delle festività, sono stati tanti infatti i
visitatori provenienti dalla Val d’Aosta, dal Piemonte e Lombardia, e
dall’Emilia Romagna oltre che ovviamente da tutto il Nord Est.
Una fiera tutta da gustare
all’insegna del legno quella che si chiude domani: “L’impegno di tantissimi
artigiani della filiera legno-mobile – ha rilevato Oscar de Bona, presidente di
Longarone Fiere – quest’anno è stato molto evidente e bello: è un segnale forte
che c’è una categoria, quella degli artigiani, che di fronte alla crisi sa
reagire positivamente. E’ confortante vedere anche tante piccole aziende
bellunesi che, invece di piangersi addosso, reagiscono in maniera forte:
credono in se stesse, nelle proprie capacità e su queste investono. Un bel
segnale che il nostro territorio sta offrendo a tutto il pubblico di Arredamont”.
In effetti, la manifestazione sta
confermando le attese della vigilia: l’afflusso del pubblico è in linea con
quello delle ultime edizioni, quel che è cambiata è la qualità delle visite.
“Se infatti abbiamo più visitatori da lontano – è la considerazione di Oscar De
Bona – vuol dire che aumenta il pubblico delle persone fortemente interessate
all’arredamento di montagna, che qui a Longarone Fiere si trova nelle sue più
belle espressioni e invece nelle altre fiere di arredamento in giro per
l’Italia è di fatto inesistente. Chi è disposto a fare un viaggio di quattro o
cinque ore per venire a Longarone è sicuramente anche ben interessato alle
proposte commerciali dei nostri tanti artigiani: questo, oltre che portare
ospiti per il turismo, vuol dire soprattutto creare opportunità di lavoro per
le nostre terre, è bene che non ce ne dimentichiamo”.
Tutto pronto dunque per l’ultima
domenica di Arredamont, per tradizione giornata di grande afflusso: il
meccanismo di accoglienza è comunque perfettamente rodato, parcheggi e
viabilità sono ben attrezzati per ricevere forti flussi di veicoli senza
problemi e tra gli stand della Fiera si coglie l’atmosfera delle giornate più
belle. Oltre ai mobili, anche l’oggettistica e i tessuti, l’antiquariato tipico
e l’arte hanno avuto parecchio interesse di pubblico; e con loro anche le
soluzioni innovative per utilizzare al meglio gli spazi (che nelle case di
montagna sono spesso ridotti al minimo), i pavimenti in legno, gli infissi e
serramenti, e i complementi d’arredo. Una proposta a 360 gradi, che non pochi
tra i visitatori cercano anche di trasferire dalle case di montagna a quelle di
pianura per assicurarsi tutto l’anno un calore dell’ambiente quasi irripetibile:
anche su questo aspetto Arredamont sta cambiando pelle. E si vede.