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La quinta edizione di SICAM a Pordenone stimola la ripresa del mobile internazionale

Si apre martedì 15 ottobre prossimo a Pordenone, per restare aperta fino al successivo venerdì 18, la 5^ edizione di SICAM, il Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’industria del mobile: una novità assoluta questa cadenza infrasettimanale per la rassegna, che ha fatto della sua specializzazione e della qualità delle aziende presenti un ineguagliabile punto di forza. Sempre da martedi a venerdi si svolgerà anche la successiva edizione di SICAM: l’appuntamento a Pordenone per il 2014 è già stato annunciato da tempo, e avrà luogo appunto da martedi 14 ottobre al successivo venerdi 17.
E’ nelle attese una quinta edizione della manifestazione che sarà ancora una volta molto importante per l’intera filiera, soprattutto ora che alcuni segnali di pur lenta ripresa si stanno cominciando a registrare da più parti, e che dovrà rinnovare anche il suo ruolo di volano di attività per l’indotto territoriale di Pordenone. Sin dall’origine, infatti, la manifestazione ha portato un chiaro impulso al terziario, ai servizi e al comparto dell’ospitalità più in generale: ma ha soprattutto portato l’attenzione del comparto internazionale del mobile sul Distretto del Livenza, sulle sue imprese. La positiva sinergia che si è progressivamente consolidata con il territorio avrà allora un nuovo impulso, che non potrà che portare a positive ricadute su tutti i fronti.
E’ molto qualificata anche quest’anno l’offerta espositiva, nonostante i periodi difficili che la maggior parte delle economie dei Paesi tradizionalmente più presenti stanno ancora segnando. Sono 485 infatti le aziende partecipanti, che si presentano con circa 13 mila metri quadri di superfici espositive nette; 130 di queste aziende, pari al 27% del totale degli espositori, sono straniere e provengono  da 27 differenti Paesi: in prima linea le tedesche, e poi nomi dalla Spagna, dalla Svizzera, e le turche, le rumene e le austriache. La leggera flessione nei numeri degli espositori di questa edizione rispetto alla precedente (pari a circa il 7%) è riconducibile fondamentalmente a due fattori: le difficoltà anzitutto in cui versa il settore degli elettrodomestici da incasso, in passato sempre ben presente a SICAM; e poi le numerose fusioni ed aggregazioni di imprese che hanno portato marchi, nel passato presenti singolarmente, ad essere oggi insieme con altre realtà internazionali.
Con tanta qualità, nuovi prodotti e tante idee progettuali, tutti i maggiori players internazionali del settore sono presenti anche quest’anno a Pordenone. Tra gli espositori che per la prima volta si presentano a SICAM 2013 da segnalare in particolare alcune multinazionali di particolare rilevanza: per loro soprattutto il format di SICAM e la sua capacità di attrarre professionisti del mobile da tutto il mondo sono fattori che rappresentano un forte elemento di consolidamento della leadership internazionale e la maniera più efficace di presentarsi ai maggiori produttori internazionali di mobili secondo una modalità diretta e per molti versi inusuale.
I grandi players dell’accessoristica e componentistica hanno riconfermato la loro presenza con una scelta di marketing molto chiara, quella di presidiare con regolarità un mercato che, anno dopo anno, ha riconosciuto a SICAM una posizione di leadership tra le fiere internazionali per la componentistica e accessoristica per il mobile: nell’edizione del 2012, con il 30% degli ingressi da visitatori arrivati da 93 Paesi stranieri, il tasso di internazionalizzazione della manifestazione si è ulteriormente consolidato. Per questa quinta edizione, alla luce anche delle pre-registrazioni raccolte fino alla vigilia dell’apertura, le aspettative degli organizzatori sono orientate a una riconferma di questi valori. Il crescente interesse che India, Brasile e Vietnam ma anche altri mercati emergenti come la Turchia e la Russia stanno evidenziando nei confronti di SICAM è ben documentato: è il risultato di un lavoro di prospezione e poi di promozione che gli organizzatori stanno facendo da anni e che li vede ogni anno presenti in nuovi Paesi nel mondo.

Per il Distretto Industriale del Mobile del Livenza, quello che a Pordenone ospita da sempre il Salone, il momento di SICAM è ogni anno di particolare significato. Per il primo polo produttivo del legno-arredamento in Europa, dove imprese soprattutto medie e piccole ma con un tasso di specializzazione produttiva molto alto danno lavoro a circa 10 mila addetti e fatturano complessivamente oltre 2 miliardi di euro, questo è l’appuntamento che porta loro il mondo in casa. Quando si considera che Unindustria Pordenone ha calcolato che nel territorio della provincia un residente su quattro è direttamente o indirettamente legato alla filiera del legno-mobile, si deve riconoscere che l’appuntamento diventa allora un elemento strategico di rilevanza assoluta soprattutto ora che le difficoltà della competizione internazionale si fanno sempre più evidenti e l’apertura a nuovi mercati diventa elemento fondamentale di sopravvivenza.
SICAM si è affermata negli anni per essere una rassegna focalizzata sui componenti, accessori e semilavorati per l’industria del mobile: una fiera quindi che fonda buona parte del suo successo su un format caratterizzato da una grande specializzazione. Come sempre, nulla in fiera è lasciato al caso: la cura del dettaglio, la ricerca della funzionalità sono sempre finalizzati a metter le persone presenti nella miglior condizione per dialogare, lavorare e utilizzare bene il tempo di permanenza in fiera. Per quanto riguarda i servizi, anche quest’anno il Salone presenta qualche nuovo elemento a beneficio dei propri ospiti: aver raggiunto con le prime quattro edizioni un livello molto alto nella qualità dei servizi disponibili per gli espositori e i visitatori rende difficile migliorarli continuamente; ma in realtà ogni edizione ha sempre presentato qualcosa di nuovo, di più. Nel catering, ad esempio, da quest’anno entrano nel menù anche la pizza e i piatti vegetariani; e poi nella logistica, con l’incremento nel numero di corse dei bus navetta gratuiti che collegheranno ogni giorno di fiera i due aeroporti internazionali di Venezia e Treviso al Quartiere Fieristico di Pordenone.

Altre due novità caratterizzano questa edizione 2013 di SICAM: la prima è una “app” per  i-phone e android essenziale ed intuitiva, gradevole nella grafica e semplice da consultare, che consente di avere a disposizione sul proprio smartphone tutte le informazioni sulla manifestazione, sul Quartiere Espositivo e le vie di accesso, e soprattutto le planimetrie dei padiglioni con le posizioni di ogni espositore, la scheda di ogni azienda presente, le merceologie. Ulteriore novità per SICAM 2013 è poi rappresentata anche da un piccolo gesto di attenzione che è stato riservato agli operatori di fede islamica presenti in fiera: il martedi 15 ottobre ricorre infatti una festa religiosa, la Festa del Sacrificio, e a disposizione di tutti coloro che vorranno celebrarla l’organizzatore ha allestito un’area dedicata, in una zona riservata nella palazzina del Centro Servizi del Quartiere di Pordenone.
Una quinta SICAM dunque con tutti i presupposti per svolgere ancora appieno il suo ruolo di elemento propulsore per l’intera filiera del mobile, che diventa ancor di più di importanza strategica per la tenuta del comparto produttivo più rilevante del territorio.

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