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Federalberghi Bari-Bat, il turismo tiene, può partire la ripresa

Federalberghi Bari-Bat celebra la sua  24esima assemblea annuale in Fiera e si confronta con gli assessori regionali per sviluppare un piano condiviso per lo sviluppo del settore.

Il Presidente della Fiera del Levante, Ugo Patroni Griffi, apre i lavori dichiarando che “la Fiera del Levante ha dato vita ad un polo congressuale polifunzionale che ci consente di ospitare i grandi congressi, fin’ora patrimonio dell’Italia settentrionale. Questo è il futuro della Fiera, di Bari e della sua Provincia. Dobbiamo avere la capacità di organizzare dei grandi eventi, sia come momenti congressuali, sia come spettacoli in grado di attirare i giovani.

La Fiera ha le potenzialità per divenire un grande aggregatore, una  grande agorà, in cui  eventi, manifestazioni  fieristiche,  e rassegne per  appassionati, trovino ospitalità. Credo che chi ha una passione debba raccontarla al presidente e su quella passione, se c’è un minimo di progetto industriale, possiamo creare un evento. Vorrei conoscere gli ideatori, chi ha sviluppato il progetto della Notte della Taranta, conclude Patroni Griffi- perché dobbiamo essere in grado di creare un evento altrettanto bello nelle altre province pugliesi.

Dopo il Presidente della Fiera del Levante è Leo Mastrogiacomo, consigliere provinciale della Bat, a prendere la parola evidenziando come “la strategia di predisporre eventi di grande visibilità è vincente come idea attrattiva di flussi turistici”.
Filippo Barattolo assessore del Comune di Bari ha rilevato “come l’indirizzo dato dal nuovo presidente della Fiera del Levante, quello di promuovere congressi ed eventi possa davvero essere quella forte spinta propulsiva per un turismo che superi le bellezze territoriali”.

Il direttore generale di Confcommercio Puglia, Giuseppe Chiarelli, ha invece evidenziato come “sia ormai necessario pensare al turismo non come settore ma come pensiero. La politica deve pensare al turismo in maniera collegiale”.

Raffaele De Santis, Presidente Regionale Federalberghi, “ha posto l’attenzione su come la presenza dei turisti stranieri abbia superato quella degli italiani. C’è la frenata della crisi ma dobbiamo, spingere sull’acceleratore”.

Spazio quindi alla relazione introduttiva di Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Bari-Bat. “In Puglia l’economia generata dal turismo offre un rilevante contributo alla produzione della ricchezza regionale (con un valore di circa 2,2 miliardi di euro l’anno dall’intero comparto) e contribuisce allo sviluppo dell’occupazione con oltre 50mila addetti. Considerando il periodo gennaio/agosto 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012 e con un campione rappresentativo del solo settore alberghiero, la Puglia ha evidenziato una flessione del 0,9%, ed un dato positivo dell’0,65% per la Provincia di Bari con valori negativi per la città di Bari (-3%) e positivi per città come Polignano a Mare (+2,3%)”.

“Il monitoraggio mensile effettuato dal Centro Studi della Federalberghi, ha rilevato a livello nazionale, da giugno ad agosto 2013, rispetto allo stesso periodo del 2012, il punto di frenata della crisi, per un risultato complessivo del trimestre pari ad un +0,8 determinato da un -2,7% di clientela italiana e da un + 4,7% di quella estera- prosegue Caizzi, il quale evidenzia  che – nonostante il complessivo incremento di pernottamenti, il giro d’affari anche nel 2013 subirà una flessione dell’8%. Nota dolente il calo degli occupati che vede da gennaio ad agosto un -4,5% di lavoratori.”

Poi il via alla tavola rotonda moderata dal direttore del TGNorba, Enzo Magistà.

Silvia Godelli, assessore al Turismo della Regione Puglia, e Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico, hanno risposto alle richieste di Federalberghi.  Caizzi infatti chiedeva di rivedere l’accessibilità ai Fondi Europei e di incentivare gli investimenti mirati all’innovazione tecnologica, di semplificare l’iter amministrativo per il cambio di destinazione d’uso degli immobili, di ridurre e semplificare l’impatto legislativo di competenza regionale e di rafforzare e valorizzare il sistema turistico pugliese.

L’assessore Godelli è stata chiara “abbiamo lavorato per promuovere  la Puglia come meta da sogno, terra dove essere felici con cinema, cultura, prodotti tipici.  Ad esempio per  far scoprire il mare del Salento si è utilizzato l’evento Notte della Taranta che è servito per far avviare un processo di cognizione del lembo meridionale della Puglia”.

“Sappiamo fare turismo- ha detto Godelli – ma abbiamo una grossa criticità: la scarsa responsabilità per l’igiene pubblica. Per questo il Presidente Vendola ha dato all’assessore Barbanente il coordinamento di un pool di assessori ed enti, penso ad Anas e ai Gal, per sensibilizzare e realizzare campagne per l’igiene pubblica e la viabilità prevedendo la cartellonistica e la sentieristica”.

Rispondendo al direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, che richiedeva un maggior impegno della regione nella regolamentazione delle strutture ricettive extralberghiere, l’assessore Godelli ha posto in rilievo  la nuova disciplina per i B&B realizzata accogliendo anche le indicazioni di Federalberghi Bari-Bat.

L’assessore Capone invece si è dichiarata disponibile “a convocare, dopo la chiusura della Fiera del Levante, un tavolo per rivedere la programmazione dei fondi. Va infatti rimodulato il programma sui contratti di programma che non ha ottenuto riscontro. Discreto successo per il PIA dove la risposta delle piccole e medie imprese è stata superiore alle aspettative”.

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