
Il presidente Patroni Griffi auspica la completa deducibilità dei costi della sicurezza
La sicurezza nei cantieri è un tema di assoluta centralità in tutte le attività lavorative ma presenta ancora oggi questioni irrisolte. Una di questa riguarda i costi, ancora troppo esosi per le imprese in Italia rispetto al resto dell’Unione Europea. Su questo punto, il presidente della Fiera del Levante,, Ugo Patroni Griffi ha aperto i lavori del convegno nazionale “La sicurezza nei cantieri temporanei o mobili”, organizzati da Apos ed Università degli studi Aldo Moro di Bari.
“I costi della sicurezza dovrebbero essere integralmente deducibili per non essere un ostacolo alla crescita, ma diventare invece un volano per la stessa” sostiene il presidente dell’ente, dove in un’ottica generale si “interseca la tutela della sicurezza dei lavoratori e l’efficienza delle imprese, nel senso che una maggiore sicurezza opera sinergicamente per il contenimento della spesa sanitaria pubblica e offre, al contempo, un miglior ambiente di lavoro per i dipendenti, che in questo modo hanno un rendimento migliore”.
Tuttavia nonostante gli indiscussi effetti benefici nel lungo termine, il tema della sicurezza sui cantieri non ha ancora sviluppato una cultura condivisa, sostiene il presidente dell’Apos, Nicola Elia. “Cultura e formazione sia nell’ambito cantieristico sia industriale, sono fondamentali anche se in questo senso c’è ancora molto da fare.. La formazione deve essere continua e non sporadica ed occasionale come avviene oggi”.
L’Inail parla di una diminuzione continua negli ultimi anni degli incidenti mortali sui cantieri. Ma, sostiene Elia “questi dati sono numeri assoluti, vanno presi con cautela. Andrebbero rapportato al numero di ore lavorate per avere un reale indice di riferimento. In anni come questi, dove le ore lavorate sono diminuite notevolmente a causa della crisi, è naturale una diminuzione in termini assoluti del numero degli incidenti”.
La centralità del tema della sicurezza è stata al centro del discorso del rettore del Politecnico di Bari, Nicola Costantino “il percorso da intraprendere è ancora molto lungo, soprattutto in una realtà complessa come il settore delle costruzioni, caratterizzato da luoghi di lavoro sempre diversi e attività che si evolvono ogni giorno e soprattutto dalla presenza di una miriade di piccole e piccolissime imprese che operano nel settore”.
Il Politecnico di Bari è impegnato da anni in questo campo, sia nel settore della didattica con corsi preposti che della ricerca, dove sono stati registrati specifici brevetti.