
Il Gelato Artigianale nella Conca d’Ampezzo
Grande festa lunedi prossimo 12 agosto a Cortina per il Gelato Artigianale: dalle 16 in poi, presso la Terrazza Hotel Ancora, organizzata dall’Associazione Albergatori di Cortina e Longarone Fiere con la collaborazione del Gruppo Gelatieri della Val di Zoldo e del Cadore, si terrà una degustazione di gelato artigianale dedicata a questo prodotto così fortemente legato alle montagne dolomitiche del bellunese, che nel mese di luglio 2012 il Parlamento Europeo ha giudicato degno di avere ogni anno, il 24 marzo, una propria “Giornata Europea”.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Cortina dal Presidente dell’Associazione Albergatori di Cortina, Gherardo Manaigo, e da Oscar De Bona, Presidente di Longarone Fiere Dolomiti. “Si tratta di un evento nuovo – ha spiegato Manaigo – che Cortina offre ai suoi ospiti di quest’estate. Il consenso e l’adesione sia della Fiera di Longarone che dei gelatieri Zoldani e del Cadore danno anche l’immagine chiara di un territorio che sa fare squadra. Gli ospiti di Cortina apprezzeranno di sicuro questa nostra iniziativa”.
Alla presentazione dell’iniziativa, ospitata dalla titolare dell’Hotel Ancora Flavia Cusinato, hanno preso parte tra gli altri anche Fausto Bortolot, vice-presidente di Art Glace (la federazione europea dei gelatieri artigiani), Dario Olivier, presidente di UNITEIS (l’associazione dei gelatieri italiani in Germania), Sandro Tedeschi (presidente dei gelatieri di Buenos Aires) e i maestri gelatieri Maurizio De Pellegrin e Gabriele Soravia. Con loro anche i rappresentanti dell’Ascom Gildo Trevisan e di LatteBusche Daniele Peloso.
“E’ proprio in questa riconosciuta capacità di valorizzare i prodotti tipici dei territori – ha rilevato Oscar De Bona in sede di presentazione – che noi vediamo le grandi potenzialità che la gelateria artigianale ha per le mani: Longarone Fiere, con la sua Mostra Internazionale del Gelato Artigianale che si tiene ai primi di dicembre, si conferma sempre di più la vera capitale morale di questo comparto. Il bellunese ha dato tanto alla gelateria: i nostri vecchi che dal 1800 sono emigrati per il mondo a far gelato hanno portato ovunque il loro senso di responsabilità, la loro serietà e capacità. Si sono fatti apprezzare anche perché hanno saputo creare anche qualcosa oltre il gelato: le macchine, le attrezzature, i prodotti. Hanno creato lavoro e hanno dato un’ottima immagine del bellunese dovunque sono andati: gliene dobbiamo esser grati anche oggi”.
Gelato per tutti allora il prossimo lunedi. Fausto Bortolot, gelatiere di Zoppè di Cadore che ha un’avviata attività in quel di Cochem in Germania, ha già preparato la lista dei gusti: da quelli classici, come vaniglia e pistacchio per citarne un paio, a quello al prosecco e a gusti particolari, per i quali utilizza sia prodotti tipici delle terre dolomitiche che anche, un po’ di bizzarria non guasta mai, un tocco di grappa. Ma di quella giusta …