
MEDISTONE EXPO 2013 CHIUDE CON UN BILANCIO POSITIVO
Una superficie di 15.000 metri quadrati interamente dedicata agli espositori del settore, le iniziative e i convegni dall’alto profilo tecnico e culturale, sono alla base di un risultato che segna il primo passo di un percorso che punta ad affermare con forza il ruolo dell’industria lapidea pugliese.
“I Comuni inseriscano nei regolamenti edilizi l’uso delle pietre di Puglia”. E’ questo il messaggio che l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Loredana Capone ha lanciato in occasione della cerimonia di premiazione del Premio internazionale d’architettura Apulia Marble Awards (AMA) 2013, evento di chiusura di MediStone .
“Le pietre di Puglia – ha continuato – possono rappresentare una risorsa ancora più rilevante se aumenta la consapevolezza della grande qualità che esse conservano e si riconosce l’importanza del loro uso e della loro valorizzazione. Se, però, si continuano a mettere sampietrini nelle nostre piazze e i cavatori esportano materiale grezzo invece che farlo lavorare qui, il contesto non crescerà mai. Abbiamo in mano un grande patrimonio che, unendo le forze, possiamo far fruttare al meglio generando nuova occupazione. Pensate: con la pietra leccese, trecento anni fa, maestri artigiani realizzarono monumenti e sculture che oggi sono, insieme al mare, il patrimonio che più attrae i turisti nel Salento”.
“Il lavoro di coordinamento e l’impegno profuso da tutti gli attori coinvolti – ha concluso l’assessore – ha avuto un effetto moltiplicatore sul risultato che ci aspettavamo, un risultato per niente scontato, che ci riempie di entusiasmo e ci convince della bontà del percorso intrapreso”.
Tra gli stand allestiti nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari i visitatori hanno visionato un panorama ricco di marmi, graniti, travertini, pietre, oggettistica, scultura, arte funeraria, macchine e tecnologie all’avanguardia, impianti per estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, abrasivi, utensili, accessori per la lavorazione e servizi specializzati, impreziositi dal sapere antico di una tradizione pugliese che non manca di innovare e lasciare il segno sui più importanti mercati globali.
CarraraFiere ha puntato decisamente sull’evento che mira a coinvolgere le aziende dell’Italia centrale e meridionale con cadenza biennale, in alternanza con CarraraMarmotec la storica fiera dei marmi e delle tecnologie.
“Il bilancio di questa prima edizione di MediStone è sicuramente positivo. La risposta delle Aziende è stata importante – è il commento di Paris Mazzanti direttore di CarraraFiere – e ci ha consentito di realizzare un evento professionale di ottimo livello grazie all’impegno degli espositori e con il supporto fondamentale delle Istituzioni con la Regione Puglia e il Comune di Apricena impegnati direttamente per promuovere i materiali e portare alla luce anche la grande tradizione e la cultura della pietra che caratterizza il territorio. Lo testimonia l’altissimo livello dei convegni ai quali hanno partecipato le figure di riferimento del mondo accademico e della ricerca. Ci sono tutti gli elementi – conclude Mazzanti perché MediStone cresca e diventi un riferimento forte per l’area Mediterranea.”
Il Comune di Apricena ha portato in fiera un gruppo molto significativo delle aziende che operano nel suo territorio allestendo uno spazio di 1.500 mq. dove sono state presentate non solo le eccellenze nel settore della pietra ma anche dell’enogastronomia. MediStone è stata, per Apricena, la vetrina nella è stato presentato, per la prima volta, il Marchio “Madrepietra” strumento fondamentale per l’internazionalizzazione di aziende e prodotti.
“Siamo contenti della partecipazione dei nostri imprenditori. Siamo qui per loro, perché da molti anni chiedono un impegno forte per la promozione del nostro materiale – è il commento finale del sindaco di Apricena, Antonio Potenza – e la presenza collettiva rappresenta un grande passo in avanti nella presa di coscienza di istituzioni e imprese del grande potenziale rappresentato dalla Pietra pugliese sul mercato mondiale. Ci sono problemi importanti da affrontare, a partire da quello della legislazione regionale- conclude il sindaco Potenza – ma, dopo questo debutto e, soprattutto, dopo avere verificato sul campo un vero gioco di squadra del nostro territorio, siamo fiduciosi per un futuro che veda protagoniste le nostre aziende e la pietra di Apricena”.
C’è da proseguire un lavoro importante nei prossimi mesi “perché abbiamo percorso una tappa importante – dice Francesco Curri di EffeEvents che ha collaborato per la realizzazione di MediStone curando i rapporti con le aziende pugliesi – ed abbiamo raggiunto con un anno di lavoro intenso un obiettivo importante che però ora deve essere consolidato e rappresentare un valore unificante per le aziende e le istituzioni coinvolte”.
La Regione Puglia, oltre a patrocinare l’evento, ha partecipato a MediStone Expo 2013 con un proprio spazio espositivo, “Spazio Puglia”, sviluppato su una superficie di 300mq. Obiettivo: promuovere e diffondere la conoscenza delle produzioni pugliesi di eccellenza a un pubblico sempre più vasto.
Tra le iniziative proposte all’interno dello spazio istituzionale tre mostre tematiche e due seminari:
– la mostra fotografica dedicata al premio internazionale d’architettura Apulia Marble Awards (AMA) 2013 voluto e organizzato dalla Regione Puglia (Assessorato allo Sviluppo Economico – Servizio Internazionalizzazione) e da Internazionale Marmi e Macchine (IMM) Carrara, e assegnato ad architetti italiani e stranieri nelle cui opere l’utilizzo dei materiali lapidei pugliesi si è distinto per il particolare significato sia formale che tecnico.
Il premio, articolato in tre sezioni (Architettura, Stone design e Arredo urbano), era rivolto a opere, tra edifici e oggetti, realizzati con l’utilizzo di materiali pugliesi, oppure, di altra provenienza geografica, ma estratti, lavorati, forniti e posati rigorosamente da aziende locali;
– la mostra dedicata al tema dell’arredo urbano sostenibile. Un progetto espositivo dedicato alle applicazioni delle pietre pugliesi nell’arredo urbano, in un’ottica di produzione e costruzione sostenibile, sviluppato in collaborazione con l’associazione Opuntia Lab vincitrice del bando Principi Attivi 2010.
Con questa mostra, in particolare, si intende creare, all’interno dello spazio regionale una piazza virtuale fruibile dai visitatori che sintetizzi visivamente i quattro importanti bacini estrattivi regionali e che metta in evidenza le diversità e le peculiarità petrografiche delle pietre provenienti dai diversi bacini: il Bacino della Pietra e del Marmo di Apricena, il Bacino della Pietra di Trani, il Bacino della Pietra Leccese, l’Area estrattiva della Pietra di Fasano-Ostuni.
Il progetto espositivo, coordinato dall’associazione Opuntia Lab, è stato realizzato con i contributi di otto imprese pugliesi: Decor Martena di Monteroni (Le), Consorzio Ms Marmoservice srl di Apricena (Fg), Scaringi Giuseppe e Figli di Trani (Bat), Ruggiero Marmi di Locorotondo (Ba), Bianco Cave di Melpignano (Le), Monitillo Marmi di Altamura (Ba), PIMAR di Cursi (Le) e Petra Srl di Apricena (Fg);
– la mostra relativa al progetto di ricerca RE – CYCLE “Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio” a cura del Dipartimento DICAR del Politecnico di Bari.
La mostra presenta le prime fasi della ricerca MIUR – PRIN (Programmi di Ricerca di Interesse Nazionale) “Re-cycle – nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio”, che fa seguito alla grande mostra tenutasi al MAXXI di Roma nel corso del 2012. Il tema dell’Unità di ricerca del Politecnico è “Recycling and re(land)scaping i Paesaggi estrattivi come Drosscapes” in associazione con l’Unità della Università Federico II di Napoli.
In particolare vengono illustrate le indagini sul bacino lapideo Apricena-Lesina-Poggio Imperiale, partendo dalla lettura del territorio effettuata dall’inedito strumento di pianificazione regionale Piano Particolareggiato di Bacino estrattivo, e poi soffermandosi sui processi di estrazione, lavorazione e produzione del materiale lapideo e proponendo il riciclo delle cave, orientato agli aspetti di salvaguardia del territorio ma di rilancio e di innovazione di un attività produttiva di primaria importanza sul territorio regionale;
– il seminario “Pietre ornamentali di Puglia: leggi, regolamenti e prospettive” organizzato in collaborazione con il Distretto Lapideo Pugliese e l’Ordine degli Geologi della Puglia;
– il seminario “Hierapolis di Frigia (Turchia): l’impiego dei materiali lapidei tra antichità ed età moderna” realizzato in collaborazione con A.R.Va srl (Archeologia, Ricerca e Valorizzazione), lo spin-off dell’Università del Salento.
La Regione Puglia ha organizzato, inoltre, nei giorni di fiera, l’incoming di quindici operatori stranieri provenienti dai principali Paesi importatori di marmi italiani: Russia, Paesi del Golfo e Paesi dell’area Mediterranea. La delegazione straniera ha partecipato a incontri d’affari programmati (B2B) con le aziende espositrici e ha visitato i luoghi della produzione per approfondire le conoscenze dei materiali e delle aziende.
La partecipazione della Regione Puglia a MediStone Expo 2013 rientra negli interventi previsti dal programma di promozione dell’internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali, con particolare riferimento alle iniziative promozionali 2013-2014 nell’ambito del “Progetto Settore: Materiali lapidei”. L’iniziativa è stata realizzata dalla Regione Puglia – Servizio internazionalizzazione, con il supporto operativo dello Sprint Puglia e in collaborazione con il Distretto Lapideo Pugliese.
Per le sue caratteristiche promozionali MediStone Expo ha avuto il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, dell’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese), della Regione Puglia e della Regione Toscana oltre che dei Comuni di Bari, Apricena, Trani, Cursi, Gallipoli, Melpignano e Carrara, dell’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), dell’Associazione Italiana Progettisti di Interni (AIPI) di Confindustria Puglia e di ADI delegazione Puglia e Basilicata.