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SUCCESSO A LONGARONE FIERE DOLOMITI PER LA MANIFESTAZIONE “IL TRENO NELLE DOLOMITI”

La 5. edizione de “Il Treno nelle Dolomiti”, la manifestazione riservata al modellismo ferroviario organizzata a Longarone Fiere Dolomiti, in collaborazione con AICS Belluno, si è rivelata un successo. Sempre più numerosi gli espositori e le associazioni fermodellistiche presenti e sempre più numerosi anche gli appassionati che sin dal primo mattino hanno invaso il quartiere fieristico per visitare la mostra diventata, in pochi anni, uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del modellismo nazionale.
Modelli di treni d’epoca e attuali, tra cui spiccava la riproduzione in scala della locomotiva chiamata “Big Boy”, la più grande mai costruita al mondo, di Alberto Celot per la prima volta esposta al pubblico in Italia, oggettistica e letteratura ferroviari hanno affascinato il pubblico. Particolarmente apprezzate anche le mostre dei diorami, l’annullo filatelico con le cartoline commemorative dell’evento, la mostra delle cartoline sulla tratta ferroviaria del Cadore e la mostra fotografica “Il treno e la tragedia del Vajont”, a cura del fotografo Bepi Zanfron. Per i bambini l’associazione 835 con “Vapore vivo” ha utilizzato due impianti con locomotive ad acqua e carbone, e locomotori elettrici facendo provare loro l’ebbrezza di un giro in treno in piena sicurezza.
Molta partecipata la cerimonia inaugurale, cui è seguita la presentazione del video realizzato dagli alunni della classe II della scuola “Bartolomeo Toffoli” di Calalzo di Cadore, guidati dal dirigente scolastico, Francesco Demattè, dal titolo: “Quando il treno incontra la bicicletta. Viaggio ecosostenibile nel tempo e nello spazio”, progetto di valorizzazione del territorio attraverso la storia della ferrovia che lo attraversa quale ultimo esempio di tratta ferroviaria di montagna nelle Dolomiti venete. Presenti, oltre al presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona e il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, anche il sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo e il presidente di AICS Belluno Davide Capponi, i quali, nel sottolineare la validità dell’evento, hanno affrontato il tema del futuro della tratta ferroviaria che raggiunge Calalzo. “Il treno ha rappresentato da sempre per la nostra provincia un punto di riferimento fondamentale in tema di mobilità. Questo è un servizio insostituibile per il quale la Regione Veneto deve porre la massima attenzione per far sì che si possano garantire condizioni in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini”, è quanto ribadito all’unanimità dai presenti.
Nel corso della giornata sono stati presentati anche i volumi di Giorgio Chiericato “A TUTTO VAPORE – Ferrovie e tranvie nel Veneto dal 1866 al 1900” e di Mario e Luigi Santinello dal titolo: “Un italiano macchinista in Rhodesia – Il treno al servizio dell’economia”.
Concluso “Il Treno nelle Dolomiti”, Longarone Fiere Dolomiti si proietta ora all’appuntamento con la 13. edizione di “Caccia, Pesca e Natura”, la mostra nazionale di prodotti, attrezzature e servizi per la caccia e la pesca sportiva che si terrà da venerdì 3 a domenica 5 maggio prossimi.

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