
CARRARA, LE SPECIFICITA’ DELL’INDUSTRIA LAPIDEA ITALIANA
L’industria lapidea italiana si caratterizza, oltre che per una forte propensione all’export, tanto da avere generato nel 2012 un saldo attivo di oltre 1,4 miliardi di Euro, anche per presentare al suo interno molte delle problematiche che contribuiscono alla metamorfosi complessiva dell’industria italiana e, per affrontare la sfida internazionale, deve puntare su un’efficiente organizzazione distrettuale che favorisce lo scambio di innovazioni tra i diversi segmenti che la compongono: estrazione, lavorazione, costruzione di macchinari e accessori.
Il modello che caratterizza il comparto italiano della pietra naturale e della meccanica correlata è caratterizzato dalla presenza di alcune imprese leader che ottengono le grandi commesse e le distribuiscono in outsourcing nel distretto di appartenenza dove sono presenti anche micro imprese che sviluppano nuovi prodotti di nicchia.
Per approfondire queste tematiche, che sono fondamentali per il futuro del comparto, l’Internazionale Marmi e Macchine, in collaborazione con CNR-CERIS e GEI (Gruppo Economisti d’Impresa), ha organizzato per giovedì 11 aprile un convegno su “Le specificità territoriali dell’industria italiana: il settore lapideo” (inizio ore 9.30; sala Marmoteca CarraraFiere; ingresso da Viale G. Galilei, 133 – Marina di Carrara).
La decisione nasce dalla necessità di un confronto e di un momento di sintesi legato all’analisi delle singole realtà distrettuali realizzata dai soggetti organizzatori che hanno preso in esame le caratteristiche dei distretti italiani che presentano profonde differenze legate a strategie di impresa, filiera produttiva e mercati di sbocco dei prodotti con una caratteristica unificante: la capacità di reagire alle sfide con politiche che hanno caratteristiche comuni.
L’appuntamento sarà diviso in due sessioni: nella prima, dopo i saluti e le introduzioni generali al tema, saranno illustrati i risultati delle ricerche svolte mentre nella seconda parte si confronteranno i rappresentanti di distretti e Associazioni per individuare proposte di politica industriale che possono essere utili per lo sviluppo delle aree locali.
Il programma dei lavori, che saranno coordinati da Giorgio Bianchini, presidente di IMM Carrara prevede, dopo il saluto del vice sindaco di Carrara, Andrea Vannucci, l’illustrazione dei dati che caratterizzano l’industria lapidea italiana con Manuela Gussoni (Ufficio studi di IMM) su “La congiuntura dell’industria lapidea”.
Seguiranno gli interventi di Daniele Mocchi (ISR e GEI) e Alessio Monticelli (Idealab e GEI) su La struttura economico-finanziaria dell’industria lapidea e di Massimo Guagnini (Prometeia) che presenterà Le previsioni economiche al 2015 mentre Giovanni Foresti (Intesa Sanpaolo) e Giampaolo Vitali (Ceris-Cnr e GEI) affronteranno il tema della “Competitività d’impresa nei distretti lapidei”.
La seconda parte del programma prevede una tavola rotonda su Le politiche di sviluppo per i distretti lapidei, presieduta da Giampaolo Vitali, con interventi programmati di imprese, operatori del settore, associazioni di categoria con la partecipazione dei distretti lapidei di Orosei, Verona, Trentino, Brescia, Valdossola e Assindustria Massa Carrara oltre che con le associazioni nazionali Confindustria Marmomacchine e Confartigianato.