
AGRIMONT, IN FIERA ANCHE IDEE E SPUNTI PER L’ORTO E IL GIARDINO DI CASA
Non solo agricoltura e zootecnica: Agrimont è tanto altro. Per il grande pubblico dei visitatori, è soprattutto una grande Fiera di Primavera. E con il sole che comincia a farsi vedere con più convinzione in queste ultime giornate, ecco che spunta anche la voglia di godersi il bel tempo e il tepore della nuova stagione. Si riaccende la passione anche per il verde, che sempre di più viene vissuto non solo come il “verde fiorito”, ma come il verde dell’orto, delle piante da frutto; tante richieste cominciano ad affacciarsi verso i vivai, e si orientano verso piante robuste, facili da mantenere e che richiedono poca manutenzione, come gelsi, carpini, gli stessi alberi da frutto. “La cura del giardino e dell’orto è un’attitudine molto radicata nelle famiglie venete, a cui anche in periodo di crisi nessuno intende rinunciare – il commento di Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere Dolomiti – e noi con Agrimont offriamo diversi spunti per sviluppare questa attitudine in maniera gratificante e, se vogliamo, anche redditizia”.
In esposizione infatti il visitatore di Agrimont 2013 (la mostra proseguirà sino a domenica 24 con orario d’apertura dalle 9 alle 19) trova tutto quanto può servire: dalle sementi ai piccoli attrezzi, dalle attrezzature per il giardinaggio e la cura dell’orto agli incontri tecnici per carpire un po’ di suggerimenti pratici e di idee sul cosa fare e come fare per avere belle piante e bei frutti. E poi ci sono diversi spunti per abbellire con fiori tutto l’ambiente che ci circonda: uno spazio particolare di attenzione lo meritano le rose, un fiore classico, ma che sa riservare sempre mille sorprese ed emozioni. Rose inglesi e rose antiche: i gusti possono essere i più diversi, e in fiera c’è anche chi le propone sapendo dare anche opportuni consigli. Sono piante molto forti e robuste, che non necessitano di particolari cure e facili da coltivare; tra l’altro, sono in grado di resistere sia a temperature molto fredde che molto calde. Ce ne sono di vari tipi: quelle che fioriscono una sola volta e quelle che invece presentano più fioriture nel corso dell’anno. Per chi le ama quindi, c’è di che sbizzarrirsi e far correre la fantasia.
“In un periodo di crisi come questo le famiglie riscoprono anche l’orto – aggiunge De Bona –. Ecco quindi che anche in terrazzo o in piccoli appezzamenti di verde le zucchine si alternano alle violette e alle camelie e le piante aromatiche, belle e profumate come quelle ornamentali ma meno care e più utili, compaiono sempre più spesso sui terrazzi e davanzali delle case di città”.
Una fiera a tutto tondo dunque questa Agrimont 2013, che sta attirando l’attenzione anche di molti visitatori da fuori provincia, persone che vengono nel bellunese a passare le giornate del fine settimana. Già lo scorso fine settimana infatti in fiera si sentivano cadenze non solo trevigiane, ma anche udinesi, pordenonesi e vicentine. E Longarone Fiere Dolomiti si conferma polo d’attrazione di eccellenza con tutte le sue manifestazioni, che portano sul territorio ogni volta tante presenze dalle province confinanti: un volano anche per le attività commerciali e dei servizi che il territorio longaronese e più in generale bellunese ospita.
Domani, sabato 23 marzo numerosi anche gli eventi collaterali. Alle 10 l’Università della Montagna di Edolo (BS) e l’Istituto “Della Lucia” di Feltre saranno i protagonisti del convegno sul tema: “Tutela delle biodiversità colturali e agronomiche: un’opportunità per le produzioni territoriali in montagna”. Sempre alle ore 10, nell’ambito delle rassegne zootecniche, si terrà anche l’incontro specializzato sulle malattie del cavallo e mascalcia. Nel pomeriggio secondo appuntamento con il corso pratico di teoria e pratica dell’innesto con Alessandro Gallon.