
ETTORE RIELLO, PRESIDENTE DI AEFI E VERONAFIERE, NEL CORSO DEL CONVEGNO SISTEMA FIERE, SVILUPPO DELL’ECONOMIA REALE E RILANCIO DEL MADE IN ITALY
«Il settore fieristico è giunto a un momento in cui si rende necessaria una svolta.
Non c’è coraggio, non c’è volontà di decidere, ma in questo momento il Paese ha bisogno di entrambe queste cose. Va bene se ci chiedono più tasse, se serve, ma solo a fronte di un programma. Ad oggi non lo vediamo. C’è ancora una vitalità straordinaria nel tessuto delle Pmi italiane, e va sostenuto. Per loro affrontare Paesi esteri lontani e soprattutto con culture diverse è impegnativo, le fiere sono il loro strumento.
Oggi le Fiere rappresentano un settore con 2000 addetti e quasi un miliardo di euro di fatturato complessivo, che salgono a circa 6 mila addetti e a oltre tre miliardi di euro se si considera l’indotto diretto. Un fatturato che, visto con l’occhio di un Governo attento è in realtà un INVESTIMENTO. Solo la volontà di questa lettura permette di comprenderne la valenza come strumento di politica industriale. Per molto tempo ho sollevato questo tema trovando intorno solo il vuoto pneumatico. Oggi finalmente c’è un Presidente di Confindustria come Squinzi, sensibile al tema. Ora serve anche il Governo per un’alleanza forte che, individuati i settori strategici che trainano l’export del nostro Paese, e le fiere, titolari di know how e strutture per ottimizzarne la promozione, permetta di concentrare sforzi e investimenti con una pianificazione strategica.
La nuova ICE oggi è “agenzia” istituita e non costituita”. Non è più tempo per questo. Abbiamo bisogno velocemente di chiarezza. Io sono felice che l’ICE riparta per il recupero del suo enorme patrimonio di relazioni che è un valore su cui insieme possiamo costruire per le imprese. Vanno però definite in fretta le attività. Non possiamo fare tutti le stesse cose tra ICE, Fiere, Camere di Commercio, Regione e così via.
Per questo auspico che i decreti attuativi dell’ICE contemplino una seria e chiara distribuzione dei compiti tra le fiere e l’agenzia e spero che proprio da questo convegno possa partire il percorso di alleanza concreta e chiara.
La riuscita di questo progetto di concreta alleanza sarebbe un successo per il Paese».
La documentazione del convegno è disponibile nella sezione Convegni e Seminari