
UDINE E GORIZIA FIERE PROMUOVE UN TAVOLO PER IL RILANCIO DEL SETTORE CASA-ARREDO-ABITARE
La recessione colpisce pesantemente il settore dei beni durevoli e, in primis, quello della casa e di tutto ciò che ruota attorno: dall’arredo agli impianti, dai mobili all’oggettistica. Per questo motivo, Udine e Gorizia Fiere, in parallelo alla fiera Casa Moderna (che aprirà i battenti sabato 29 settembre ), ha promosso la costituzione del Tavolo per il rilancio del settore casa-arredo-abitare.
A far parte di questo comitato di lavoro, il Presidente di Udine Gorizia Fiere Luisa De Marco ha chiamato tutti i principali attori del settore. E tutti hanno risposto prontamente, partecipando attivamente e definendo azioni concrete per dare un contributo fattivo e ridare slancio al comparto.
Si sono così ritrovati insieme, con il Presidente De Marco, Roberto Snaidero, Presidente Nazionale di Federlegno-arredo e componente il Direttivo nazionale di Confindustria; Andrea Cumini, del direttivo nazionale di Federmobili, aderente a Confcommercio; Mauro Damiani, capogruppo delle imprese artigiane del legno ed affini dell’Unione Artigiani; Lino Domini, presidente provinciale della Fimaa, associazione delle agenzie immobiliari; Angelo Speranza, Amministratore delegato del CATAS e Giusto Maurig, Presidente di ASDI Sedia.
Con loro anche il nuovo main sponsor e partner di Casa Moderna, la Banca Friuladria-Credit Agricole, rappresentata dal responsabile delle relazioni istituzionali e della comunicazione Giovanni Lessio. Lo sponsor bancario si affianca alla tradizionale partnership della Camera di Commercio di Udine e ai due altri sponsor, Allianz ed Amga.
In questa fase, al di là di quanto si può e deve fare a livello macroeconomico con le politiche sugli investimenti e con le misure di sostegno alle imprese, va alimentato il mercato interno con un ventaglio di azioni miranti a dare al consumatore, che abbia necessità e possibilità di acquistare, di farlo in modo sempre più consapevole.
Molti consumatori, infatti, sono non solo “depressi” per una riduzione del potere d’acquisto, ma anche “disorientati” da offerte che puntano solo ad una logica di prezzo.
Il prodotto casa e quello dell’arredamento, invece, devono essere proposti all’acquirente informandolo su cosa c’è “dietro” e “dentro” un bene: il made in Italy, ad esempio, garantisce non solo per il suo design, ma anche per l’uso di materiali certificati, salubri, sicuri e sostenibili. Cosa che spesso non accade per prodotti a basso costo provenienti da paesi emergenti.
Con questo intendimento, quindi, il Tavolo promosso da Udine Fiere intende “comunicare” con il consumatore per consentirgli un “acquisto consapevole”. E la prossima fiera “Casa Moderna” sarà una prima importante occasione per intessere questo dialogo con i consumatori.
Dall’acquisto della casa, alla ricerca del mutuo; dalla scelta dell’arredo a quella dell’impresa che cura la manutenzione degli impianti; ognuna di queste fasi deve essere oggi sostenuta con informazioni puntuali, con trasparenza e con un servizio post-vendita. Azioni che devono trovare tutta la filiera, dall’azienda che produce al commerciante che vende, unita in uno sforzo dove competenza e chiarezza possono fare la differenza, insieme al prezzo.
Il Tavolo di lavoro del settore casa-arredo-abitare si presenterà in occasione della conferenza stampa della 59^ edizione di Casa Moderna prevista per il 25 settembre (nota per le redazioni: riceverete invito) e sarà poi attivo con una serie articolata di eventi ed incontri per il pubblico durante tutte le giornate della fiera.