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QUEL “TESORETTO” CHIAMATO FORESTA – LONGARONE FESTEGGIA LA FILIERA DEL LEGNO

Ricchezze ambientali di valore inestimabile, un patrimonio boschivo invidiato sia per la biodiversità che ospita, sia per le lungimiranti modalità di gestione. Un tessuto produttivo vivo e pulsante, composto da migliaia di artigiani e realtà industriali di ogni dimensione, che grazie alla loro passione, riescono a reggere la competizione internazionale e a offrire prodotti apprezzati in tutto il mondo. Tutti ingredienti alla base della prima edizione della “Festa della Foresta e delle filiere del legno”, in programma nel Quartiere di Longarone Fiere Dolomiti da giovedì 21 a venerdì 23 giugno prossimi.
Un evento voluto e organizzato congiuntamente da Veneto Agricoltura, Regione Veneto e Longarone Fiere Dolomiti per valorizzare le nostre risorse forestali, promuovere la filiera italiana del legno, garantire uno sviluppo alle figure professionali che attorno a tale settore ruotano, e infine per evidenziare i vantaggi economici e ambientali connessi all’uso del materiale naturale per eccellenza.
I numeri, in effetti, confermano l’urgenza di strumenti che valorizzino il settore e ne aumentino le prospettive di sviluppo: il comparto del Legno-Arredo è il terzo settore manifatturiero italiano per contributo alla bilancia commerciale (7 miliardi di euro di attivo) e dà lavoro a oltre 400.000 persone. Purtroppo il 90% del legname utilizzato in Italia viene importato, anche da altri continenti. In molte aree montane (soprattutto del NordEst) sono però in atto attività di valorizzazione e promozione di legname proveniente da filiera corta, sia esso utilizzato per l’edilizia e l’arredamento, che per fini energetici, ma anche per attività di gestione ambientale e di difesa del territorio. Se a questo aggiungiamo che il legno, per le sue caratteristiche, è considerato un materiale tra i più utili per ridurre l’impatto sull’ambiente e contribuire al risparmio energetico, si può comprendere l’importanza dei giusti investimenti nel settore.
 “Abbiamo pensato la prima edizione della Festa della Foresta come una mostra-convegno che permetta di evidenziare il valore della risorsa-legno, spesso disponibile in grandi quantità ma altrettanto spesso non adeguatamente considerata e salvaguardata – spiega Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere Dolomiti -. Affronteremo anche il tema delle certificazioni forestali e del valore aggiunto che esse possono produrre. E dedicheremo ampio spazio a raccontare le molte best practices che il nostro territorio vanta”.
La serie di convegni si aprirà giovedì 21 giugno (ore 9) con un incontro dedicato alla certificazione forestale, curato dall’unità Foreste e Parchi della Regione Veneto. Un’occasione per presentare i primi risultati di un’indagine del CNR sulle imprese boschive venete e presentare i vantaggi assicurati dai due sistemi di certificazione, PEFC e FSC. Il pomeriggio sarà invece dedicato alla presentazione della nuova Consulta delle aziende certificate PEFC Italia, un organismo che intende dar voce alle realtà produttive certificate e alle loro esigenze operative e di sviluppo strategico.
Venerdì 22 saranno invece presentate le migliori esperienze italiane di gestione di foreste regionali certificate e verranno illustrati i cambiamenti negli standard da rispettare per ottenere la certificazione PEFC. Si parlerà anche di gestione selvicolturale sostenibile con Veneto Agricoltura.
L’ultimo giorno sarà infine dedicato ad approfondire il ruolo della Regione Veneto nei lavori forestali in amministrazione diretta.: attività essenziali perché, a causa dello spopolamento delle zone montane, vanno progressivamente a sostituire la piccola e costante manutenzione, che un tempo era effettuata dalle popolazioni locali. Molti altri incontri tecnici saranno poi tenuti nelle aree Forum della fiera. Il programma completo con gli incontri, i convegni e i seminari è disponibile al sito www.filierelegno.it.

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