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“IL VERO E IL FALSO”: GUARDIA DI FINANZA E FIERA DEL LEVANTE UNITI NELLA LOTTA PER LA LEGALITA’

Una sinergia all’insegna della legalità. La Fiera del Levante ospiterà durante la 75esima Campionaria, in programma da domani a domenica 18, la Guardia di Finanza e la sua esposizione “Il vero e il falso”, percorso itinerante nella storia della falsificazione monetaria.
«Sono tre i motivi che mi rendono molto contento di quest’iniziativa – ha spiegato il presidente della Fiera, Gianfranco Viesti, in conferenza stampa – ossia la possibilità di fornire un complemento culturale rilevante ed assolutamente gratuito alla Campionaria; il contenuto della mostra, che ci vede totalmente concordi sulla linea dell’educazione alla legalità, imprescindibile in un paese devastato dall’evasione fiscale; il nostro sforzo di costruire una Fiera nuova e migliore, che sia “fiera” della propria trasparenza, e per cui la presenza della Guardia di Finanza assume un valore fondamentale e fortemente simbolico. Vogliamo veicolare con i fatti, in prima persona, il messaggio della convenienza della legalità ai visitatori».
«Qualcosa di unico e di assolutamente innovativo, un’iniziativa davvero importante», ha commentato Franco Patroni, Comandante Regionale della Guardia di Finanza, rinnovando l’invito al pubblico e l’augurio di una massiccia partecipazione.
In effetti, la mostra, giunta alla sua settima edizione, coniuga alla perfezione attività investigativa ed evoluzione storica, criminologia e numismatica: fra gli stand del padiglione 138 il pubblico potrà trovare un vastissimo repertorio di monete d’ogni epoca, messe a disposizione dall’istituto poligrafico dello Stato, nonché pannelli illustrativi a cui sarà affidata la spiegazione dei più eclatanti casi di falsificazione della storia, dal celebre scandalo della Banca Romana, al meno conosciuto tentativo da parte della Germania nazista di far collassare l’economia inglese con l’immissione di ingenti quantità di sterlina falsificata. Prevista, inoltre, una serie di conferenze pomeridiane per l’arco dell’intera settimana fieristica, affidate a qualificati esperti del settore numismatico, né sarà trascurato l’aspetto più ludico: nello spazio espositivo è stata allestita una “sala del falsario”, una vera e propria stamperia clandestina in cui sarà possibile ripercorrere l’intero ciclo di produzione di falsa moneta, mentre in un apposito stand i visitatori, coadiuvati da personale della Guardia di Finanza, avranno la possibilità di testare dal vivo la genuinità delle proprie banconote. «Siamo attrezzati anche per un risvolto operativo immediato», ha spiegato Vito Straziota, Comandante Provinciale di Bari.
L’obiettivo? Coinvolgere il pubblico, i più giovani in particolare, nella lotta alla criminalità, divulgare l’importanza dell’operato della Guardia di Finanza, che, varcate le soglie del terzo millennio, si trova a fare i conti con la tradizionale falsificazione delle banconote cartacee, ma anche con la nuova e più infida clonazione elettronica: «Due profili criminali assolutamente diversi: dalla nostra capacità di confrontarci con entrambi dipenderà il corretto funzionamento dell’intero mercato europeo», ha concluso Bruno Buratti, Capo del III Reparto Operazioni del Comando Generale.  La mostra, con i suoi spunti culturali, i suoi spazi interattivi e la suggestione d’una più ampia riflessione sull’eterna lotta fra il vero e il falso, promette di raggiungerlo.  

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