K-RUN: KILOBYTES, KILOMETRI E PASSIONE SPORTIVA

Il tempo è stato clemente su Padova ma tra le poche nubi soffiava un vento non tenero con gli sportivi partecipanti a K-Run. La prima corsa ad alta tecnologia, che ha visto l’impiego sul campo di gara di svariati gadget e sistemi digitali (lettori mp3, cardiofrequenzimetri, cellulari, iPod, ecc.) ha avuto un numero di partecipanti più che soddisfacente per gli organizzatori, fiduciosi che la tecnologia, la passione sportiva e la voglia di divertirsi, insieme avrebbero superato la forza magnetica del materasso la domenica mattina. Una scommessa vinta. Già alle ore 9.00 si sono presentati al desk all’interno di Padova Fiere i primi corridori per iscriversi alla corsa. Cambio d’abito nelle due sale riscaldate per l’occasione e adibite a guardaroba e poi quattro chiacchiere con amici e organizzatori prima del via. Nel viale centrale del quartiere fieristico è stata allestita la partenza con l’aiuto di Etonic che ha fornito l’arco gonfiabile e di Radio Padova che ha montato due gazebo, mentre il vento teso diffondeva nell’aria la musica e la voce delle speaker di Radio Bue, la radio digitale degli studenti di Padova.

Nonostante la temperatura non proprio tiepida, l’atmosfera si è subito riscaldata e gli atleti presenti hanno cominciato a fare stretching e sgambare un po’ tra i padiglioni. A dare un tocco di simpatia e di gioia anche i bimbi e i ragazzi delle squadre della Polizia di Stato e delle Fiamme Oro, che hanno contagiato con la loro vivacità tuPtti i presenti. Dopo le foto di rito, alle ore 10.30 il via per gli adulti e ragazzi (over 10) sul percorso di 10 Km, accompagnati a stretta distanza da due ciclisti della Polizia di Stato. I bimbi sono partiti 10 minuti dopo insieme ai loro accompagnatori sul percorso di 1,5 Km. all’interno di Padova Fiere. Dopo l’adrenalina del via l’atmosfera si è rilassata in attesa del passaggio sul traguardo. Nonostante K-Run, Kilobytes and Kilometers sia una corsa non competitiva, si è notato da parte di piccoli e grandi un certo orgoglio sportivo e molti sono arrivati al traguardo di gran carriera. Così è stato per i bambini e le bambine della squadra della Polizia di Stato, che si sono dimostrati ben più forti del freddo e per Paolo Zanatta (atleta dedicato ai 3.000 siepi) e Gabriele Fantasia, entrambi delle Fiamme Oro, che hanno percorso 10 Km in poco più di 34 minuti! All’arrivo tutti gli atleti sono stati accolti da cameraman, fotografi e da gentili ragazze che hanno avvolto ciascuno nella tela termica messa a disposizione da Ecotonic.
Una volta arrivati e smaltito il fiatone, tutti i partecipanti si sono recati all’interno dei padiglioni di Padova Fiere a cambiarsi d’abito e rifocillarsi con il pacco gara. Inside S.r.l., ha consegnato a tutti i gadget in omaggio messi a disposizione dagli sponsor.

Premiazione ufficiale alle 12.30, quando Dora Raimondo, responsabile eventi di Inside S.r.l. di Reggio Emilia, che ha pensato l’iniziativa, ha premiato sul palco di Expogadget coloro che avevano diritto ai premi speciali: il più giovane (Antony Ottolitri, 1986), il giovane con più anni (Antonio Quali, 1950) che hanno ricevuto una zaino offerto da Vodafone Italia, il gruppo più numeroso, “Le faine” (composto in massima parte da donne), che ha ricevuto uno zaino offerto da Fitness First e un mouse Vodafone e il primo premio, un pezzo di Parmigiano Reggiano, ad Andrea Maturo, il corridore più tecnologico della manifestazione (che quindi non aveva bisogno di ulteriore tecnologia). Anche se K-Run è una corsa non competitiva che vuole contagiare giovani e non con la simpatia e la voglia di stare insieme, è sembrato doveroso un piccolo riconoscimento ai primi arrivati e alle prime due donne, Marianna Bisset e Maria Banzato, offerto da Fitness First.