
FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO
La ventiduesima edizione della Fiera Internazionale del Libro si tiene al Lingotto da giovedì 14 a lunedì 18 maggio 2009.
Il panorama dell’editoria italiana che la Fiera offre è praticamente completo. Superate diffidenze e scetticismi che inizialmente avevano tenuto lontano dal Lingotto sigle importanti, ora gli editori italiani fanno a gara nell’allestire stand sempre più attraenti e nel portare a Torino i loro autori più prestigiosi. Quest’anno sono 53 i nuovi editori che arrivano per la prima volta in Fiera. Come sempre è significativa la presenza delle Regioni italiane.
IO, GLI ALTRI motivo conduttore della Fiera 2009
La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso». Così Italo Calvino. La scelta dell’Io come motivo conduttore della Fiera 2009 nasce dalla constatazione di quanto oggi l’Io sia malato. Esibizionista, egoista, autoreferenziale, indifferente al destino e alle necessità degli altri, ha perso il senso della comunità ed è incapace di elaborare progetti condivisibili, di riconoscersi in una causa di utilità comune. Un Io che non sa guardarsi dentro, e invece di affrontare una coraggiosa autoanalisi preferisce creare un alter ego virtuale da far circolare in rete, offrendo di sé un’immagine edulcorata che non corrisponde al vero: non il ritratto di quello che si è, ma di quello che si vorrebbe essere. Un inganno romanzesco, una proiezione immaginaria.
L’EGITTO, Paese Ospite
La partecipazione dell’Egitto come Paese ospite d’onore 2009 è stata volutamente fatta coincidere con due eventi culturali dedicati alla storia e alla cultura di questa nazione: la grande mostra archeologica dei Tesori sommersi che è aperta da febbraio 2009 alla Reggia della Venaria Reale e la mostra in corso a Palazzo Bricherasio dedicata ad Akhenaton, faraone del Sole. Questa presenza è stata sostenuta con particolare convinzione dal ministro egiziano per la cultura Farouk Hosny. Lo stand egiziano occupa un grande spazio nel cuore del secondo padiglione del Lingotto, e si annuncia di forte suggestione.
Grandi NOMI, grandi temi
Imponente l’elenco dei grandi nomi che animano l’edizione 2009. In testa a tutti il Nobel turco Orhan Pamuk, che torna al Lingotto dove era già stato ospite nel 2001, prima della laurea svedese. Salman Rushdie presenta il suo nuovo romanzo. David Grossman, particolarmente caro ai lettori italiani, il cinese Yu Hua, uno dei grandi narratori del suo Paese. Il poeta franco-siriano Adonis, lo svedese Björn Larsson, con i suoi racconti sul piacere della ricerca dedicati a Primo Levi, il danese Mikkel Birkegaard, l’argentino Alberto Manguel, gli spagnoli Alicia Giménez-Bartlett, Arturo Pérez-Reverte e Francisco Gonzáles Ledesma, il maestro del thriller Jeffrey Deaver in dialogo con il giovane collega italiano Donato Carrisi, gli americani Percival Everett, Todd Hasak Lowy, James Frey e Garth Stein; l’inglese Howard Jacobson, l’israeliano Yehoshua Kenaz, l’americano André Aciman, la tedesca Juli Zeh, il macedone Luan Starova, i libanesi Salwa Al-Neimi, Naiwa Barakat e Rashid Daif. John Simenon ricorderà il padre Georges.