Aefi - Associazione esposizioni e fiere italiane
Rassegna stampa
31/08/2012 - IL SOLE 24 ORE
Hi-tech. Il gruppo coreano resta però orientato su Android
Samsung fa spazio a Microsoft con la nuova gamma Ativ
di Luca Tremolada
PROTAGONISTA ALL'IFA - Dalla fiera specializzata di Berlino parte la controffensiva di mercato dopo il verdetto sfavorevole nel contenzioso con Apple
Una reazione muscolare, a denti stretti, in stile coreano. Samsung stempera i mal di pancia processuali arrivando all'Ifa di Berlino carica di tablet, televisori e smartphone. Alla fiera dell'elettronica di consumo più importante d'Europa erano i più attesi. Ma chi si aspettava toni dimessi per il miliardo di dollari di multa inflitto dal tribunale californiano si è sbagliato di grosso. Apple sembra già lontana fisicamente e idealmente. Da sempre la Mela non ama partecipare a queste fiere tecnologiche, sa benissimo come, dove e quando lanciare i propri prodotti. E a settembre, o al più tardi a ottobre, salirà in cattedra per presentare iPhone 5 o forse un mini-iPad.
Ma quelli di Berlino sono stati i giorni di Samsung. Mercoledì sera ha svelato il Galaxy Note II, un super smartphone (o un tablet rimpicciolito, a seconda dei punti di vista) con schermo da 5,5 pollici e sistema operativo Android Jelly Bean. Emblema dell'ossessione dei coreani per le "tavolette dagli angoli arrotondati" di tutte le grandezze. Il modello precedente con display impercettibilmente più piccolo (5,3 pollici) ha raggiunto in meno di 12 mesi 10 milioni di unità vendute. Ma l'altro convitato di pietra insieme ad Apple è stata Microsoft. Windows 8 e Windows phone 8 (l'incarnazione per i terminali mobili) usciranno in autunno e l'industria si sta preparando ad ospitarlo. A Redmond i manager di Microsoft hanno le dita incrociate perché con questo lancio si giocano una fetta importante del proprio business. E Samsung per dimostrare di essere un produttore di tecnologia laico, irriducibile a questo o quel vendor di software, ha deciso di introdurre un nuovo brand per identificare i suoi dispositivi basati su Windows con il nome che è tutto un programma: “Ativ”, anagramma di Vita. Presentati ieri per la prima volta sono una famiglia composta da 4 elementi: pc, tablet, smartphone e tablet-con-tastiera (l'ennesima via di mezzo tra un ultrabook e un tablet, molto di moda all'Ifa). Prima di giudicarli occorrerà valutare Windows 8. Sugli smartphone Microsoft ha una quota di mercato inferiore al 5%. Anche per questo chi si aspettava da Samsung particolari dichiarazioni d'amore verso Microsoft è rimasto deluso. L'impegno dei coreani con Android, il sistema operativo mobile di Google, è rimasto inalterato. Almeno qui a Berlino. Anche gli altri produttori di elettronica di consumo come Acer, Lenovo e Asus tirano dritto per la loro strada. «Android o Windows 8? Lo deciderà il mercato», ha risposto ieri ai giornalisti Gianfranco Lanci, numero uno europeo di Lenovo. Nessuno sembra voler lasciare a casa Android: il sistema operativo di Google è presente in sette smartphone su dieci. E ogni versione nuova è migliore di quella precedente.
Salvo nuove e irrealistiche battaglie legali difficilmente verrà abbandonato. Anzi. A Mountain View comunque gli occhi restano puntati su San Jose, dove il 20 settembre Apple e Samsung si incontreranno ancora con il giudice Lucy Koh. Sul tavolo la richiesta di divieto su suolo americano della vendita di 8 smartphone e l'appello al verdetto.
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