Aefi - Associazione esposizioni e fiere italiane

Rassegna stampa

Il Sole 24 ore

23/02/2012

In Fiera Milano la mostra internazionale di tecnologie e materiali per processing e packaging

Un salone che si rivolge a nove mercati

di A.A.V.V

FOOD E NON FOOD I prodotti alimentari a base di cereali e i beni durevoli sono i principali mercati di destinazione dei prodotti esposti alla manifestazione

L'edizione 2012 di Ipack-Ima si terrà alla Fiera di Milano dal 28 febbraio al 3 marzo. In primo piano - spiegano gli organizzatori - ci sarà completezza espositiva ed eventi collaterali di caratura internazionale.
La prossima edizione, la ventiduesima, sarà presieduta da Paolo Barilla, vicepresidente dell'omonimo gruppo industriale e presidente della neonata Aidepi, l'associazione delle Industrie del dolce e della pasta italiane (si tratta del primo polo dell'alimentare made in Italy, in rappresentanza di circa 130 aziende con 36mila addetti). La fiera ha ottenuto patrocini nazionali - dei ministeri dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole e forestali - e internazionali delle agenzie del Polo agroalimentare delle Nazioni Unite, Unido e World food programme.
La mostra internazionale di riferimento delle tecnologie e dei materiali per il processing, packaging e material handling per i comparti food e non food si rivolge a nove mercati: prodotti alimentari a base di cereali (pari a una quota del 14% sul totale dei prodotti esposti); latticini (8%); bevande (12%); dolciumi (12%); frutta e verdura (7%); alimenti freschi e "convenience" (pronti, semipronti, surgelati, per il micronde, 9%); salute e cura della persona (11%); prodotti chimici per la casa (13%) e beni durevoli (14%).
Alla più recente edizione della fiera, nel 2009, parteciparono 1.400 espositori, di cui il 29% esteri con 54mila operatori qualificati dei quali il 25% dall'estero. Con numeri in crescita e mettendosi in particolare evidenza come fiera leader nel mondo nel settore delle tecnologie per la produzione di pasta (e in particolare della pasta secca).
La prossima edizione, nel 2015, si terrà nei giorni dell'Expo. Lo spostamento al 19-23 maggio, dalle tradizionali date di marzo, permetterà una sinergia dei temi della mostra, leader nel packaging, nel processing e per le tematiche della sicurezza alimentare, con quelli dell'esposizione che porrà Milano al centro dell'interesse internazionale con «Nutrire il pianeta, energia per la vita».
A completare l'integrazione in un unico, grande evento di portata globale, si terrà in contemporanea anche Tuttofood, la rassegna professionale internazionale del settore agroalimentare organizzata direttamente da FieraMilano.
Ipack-Ima è un evento in continuo sviluppo: le ultime tre edizioni hanno registrato una costante crescita di visitatori che sono passati da 45mila nel 2003 a 54mila nel 2009 con un aumento del 20%. A questa crescita hanno contribuito gli operatori stranieri che oggi contano per il 25% dei visitatori totali.
La naturale sfera di influenza di Ipack-Ima è l'Europa, dalla quale provengono tre operatori stranieri su quattro. Significativo il peso delle provenienze dall'Est europeo cresciute del 37% rispetto alla precedente edizione. La mostra catalizza anche l'interesse degli operatori del Bacino del Mediterraneo che nel 2009 hanno rappresentato l'11% degli stranieri.
Sulla scena mondiale Ipack-Ima è il palcoscenico naturale dell'eccellenza del made in Italy e uno dei più importanti eventi per i grandi player stranieri: nel 2009 gli espositori provenienti dal- l'estero sono stati il 29% dei 1.400 partecipanti totali.
L'edizione 2012 mette in campo proposte e spazi funzionali all'elaborazione di scenari futuri. Tra questi l'Innovation corner, una zona riservata alle aziende che vogliono presentare le proprie novità tecnologiche e lo spazio "Progettare il futuro", un'area multidisciplinare, realizzata in collaborazione con il Conai, che coinvolge università, associazioni, istituti di ricerca con seminari, tavole rotonde e workshop.
Ipack-Ima 2012 è anche il luogo in cui la comunità che rappresenta si mobilita e si confronta, in occasione di un convegno internazionale, sul tema della tecnologia a garanzia della sostenibilità e della sicurezza alimentare (si veda la pagina seguente). Nel 2012 ci saranno 1.300 espositori, di cui il 35% esteri, provenienti da 35 Paesi».
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LE PRESENZE

Espositori
1.300 da 35 Paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, India, Indonesia, Irlanda, Israele, Italia, Malesia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, San Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, Ungheria
Buyers esteri invitati
in collaborazione con Anima e Assofoodtec provenienti da 33 paesi : Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Brasile, Camerun, Cile, Cina, Colombia, Congo, Costa Rica, Emirati Arabi, India, Iran, Israele, Kenya, Marocco, Mozambico, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Ruanda, Russia, Senegal, Serbia, Sud Africa, Tanzania, Thailandia, Tunisia, Turchia, Stati Uniti, Uganda, Zambia.

A.A.V.V

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