Aefi - Associazione esposizioni e fiere italiane
Rassegna stampa
28/09/2005 - AFFARI CENTRONORD
Accordo per il rilancio delle Fiere di Parma
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Accordo per il rilancio delle Fiere di Parma parma 28 set I rappresentanti dei tre soci principali delle Fiere di Parma Spa, il sindaco Elvio Ubaldi per il Comune, il presidente Vincenzo Bernazzoli per la Provincia e il presidente della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Giancarlo Forestieri, si sono incontrati ieri, martedì 27 settembre, per discutere della fiera e dei suoi assetti. Nell'incontro si è convenuto all'unanimità sull'urgenza e la necessità di definire un piano di sviluppo, che dovrà prevedere la realizzazione di strutture, servizi e infrastrutture che rendano la fiera più facilmente accessibile e fruibile (il collegamento diretto con la stazione dell'Alta velocità, con l'aeroporto, con i sistemi territoriali di metropolitana leggera, con il casello dell'A1 e di Parma Ovest, quindi l'adeguamento dei parcheggi, il rinnovamento dei padiglioni fieristici e gli investimenti di riqualificazione delle zone circostanti compresa una nuova ricettività alberghiera). A tal fine i tre soci condividono la necessità che si promuova in tempi brevi un progetto che preveda la realizzazione in cinque anni di questo piano di investimenti, sulla base anche di un confronto con gli altri soci privati. Comune, Provincia e Caripama e Piacenza hanno inoltre espresso la volontà di un rilancio delle Fiere di Parma Spa, in modo da affrontare le sfide provenienti da altre strutture di settore. In particolare si è riaffermata la volontà di rafforzare la presenza negli ambiti già consolidati: della filiera agroalimentare e dell'antiquariato di qualità. Durante l'incontro è stato poi espresso consenso alla nomina del dottor Emilio De Piazza quale amministratore delegato delle Fiere di Parma Spa, cui sarà affidato il mandato di presentare, in accordo con Consiglio d'amministrazione e presidente, strategie di sviluppo finalizzate a mantenere e qualificare le opportunità fieristiche nel settore agroalimentare. Si è convenuta infine l'esigenza che si rivaluti rapidamente l'adeguatezza e il completamento della struttura amministrativa, dirigenziale e funzionale della società. Il Sindaco di Parma Elvio Ubaldi nel dichiarare la propria soddisfazione per l'incontro ricorda come "Fiere di Parma, per non subire la competizione di strutture fieristiche molto più grandi della nostra, deve darsi una strategia di alleanze con operatori economici e fieristici, senza alcun tipo di preclusione. Sarebbe infatti penalizzante autolimitarsi in una logica isolazionistica, è importante invece ricercare a 360 gradi le migliori collaborazioni possibili, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. La nostra fiera dovrà sempre meno limitarsi al ruolo di semplice affittuario, ma diventare agenzia a sostegno degli operatori economici, uno strumento di affiancamento che opera soprattutto nei settori in cui ha consolidato le proprie conoscenze. Funzioni innovative che impongono alle Fiere di Parma di dotarsi di un apparato di personale di alta competenza". "L'accordo raggiunto - ha spiegato Vincenzo Bernazzoli, presidente della Provincia di Parma - costituisce la base necessaria per operare in modo efficace al rilancio delle Fiere di Parma, rendendole più competitive in un ambito di concorrenza sempre più agguerrita. In particolare il compito dei nuovi vertici dovrà essere quello di operare insieme, facendo gioco di squadra, per valorizzare gli indubbi punti di forza, in primis il settore dell'agroalimentare e per sviluppare necessarie alleanze con altri soggetti del settore a partire da quelli operanti in regione". "Voglio esprimere - sottolinea il presidente di Cariparma e Piacenza Giancarlo Forestieri - la soddisfazione di Cariparma per i contenuti dell'accordo raggiunto con Comune e Provincia per il futuro delle Fiere di Parma. In particolare, evidenzio l'importanza che assume, per le prospettive delle Fiere, la parte dell'accordo che richiama l'urgenza e la necessità di un piano di sviluppo articolato e ambizioso, che preveda, tra l'altro, infrastrutture di trasporto, parcheggi, servizi alberghieri, insediamenti di valorizzazione del polo fieristico. Si tratta di un piano di azioni da cui dipende il ruolo e la competitività delle Fiere negli anni che verranno; è importante che vi sia una visione comune sulle cose prioritarie da fare. Questa è anche l'occasione per mettere in evidenza - continua Forestieri - che si è avviata una azione coordinata a sostegno del Sistema Parma; mi fa piacere osservare che su questo indirizzo Cariparma procede d'accordo anche con gli altri soci privati delle Fiere, in particolare con il mondo imprenditoriale".
